Sondaggio segreto: il Pd crolla al 22%
Martedí 08.02.2011 11:00

Trema il Partito Democratico. Trema Pierluigi Bersani.

Trema Walter Veltroni.
Perché sia la maggioranza sia la minoranza del principale partito di
opposizione chiede una grande alleanza che comprenda anche l’Udc di
Pierferdinando Casini e Futuro e Libertà di Gianfranco Fini? Emergenza
democratica? Antiberlusconismo? In parte, ma non solo. Affaritaliani.it è in
grado di rivelare un sondaggio segreto commissionato da Sinistra Ecologia
Libertà, che vede un tracollo senza precedenti del Pd, sceso al 22%. Ovvero il
minimo storico. Allo stesso tempo la formazione di Nichi Vendola, Governatore
della Puglia, avrebbe raggiunto il suo record: 10%. Il tutto con l’Italia dei
Valori di Antonio Di Pietro stabile al 7%. Ecco perché – spiegano dal quartier
generale di Sel – Bersani non vuole affrontare le eventuali elezioni politiche
anticipate con una coalizione di Centrosinistra. Il timore è quello di una
sconfitta nelle primarie proprio contro Vendola e proprio come è accaduto a
Milano. La grande alleanza lanciata dal Pd, invece, chiuderebbe le porte al presidente
della Puglia e vedrebbe come candidato alla presidenza del Consiglio o Casini
oppure una personalità esterna al mondo politico come Mario Draghi o Luca
Cordero di Montezemolo. I numeri del sondaggio top secret di Sel danno un
Popolo della Libertà stabile al 28% e una Lega Nord al 12%, con La Destra di
Francesco Storace al 2. Quindi l’attuale maggioranza batterebbe una coalizione
di Centrosinistra Pd-Sel-Idv. Da qui l’esigenza di allargarsi all’Udc, attorno
al 6%, e al Fli (4%). In sostanza – spiegano gli uomini più vicini a Vendola –
il Pd non vuole essere egemonizzato dalla sinistra e quindi apre a Casini e
Fini per evitare un’altra sconfitta alle primarie. Primarie che ovviamente
verrebbero cancellate in caso di formazione di un super-polo delle
opposizioni.