Nei parchi cittadini verranno posizionate tre targhe commemorative per Alfredo Cerasari, Angelo Vassallo e Tiberio Orsini.

Sono tre le targhe commemorative che l’Amministrazione comunale ha deciso di posizionare in altrettanti parchi cittadini per ricordare rispettivamente Angelo Vassallo, Alfredo Cerasari e Tiberio Orsini.

La targa per Alfredo Cerasari, giovane consigliere comunale prima dei DS e poi del PD deceduto nel 2009, tra i più attivi e solerti collaboratori della Scuola Calcio fondata da Emilio Della Penna, avrà la sua collocazione del parco Comunale di via del Campetto a Giulianova Alta.

Quella per Angelo Vassallo, il sindaco ambientalista di Pollica ucciso in un attentato di sospetta matrice camorristica il 5 settembre 2010, verrà collocata nella pineta nord di Giulianova Lido. 

Quella

La targa per Tiberio “Titì” Orsini, scomparso nel 1990, persona molto nota e stimata in città, indimenticabile presidente del Giulianova Calcio negli anni ’60-’70, verrà ubicata nel nuovo parco del quartiere Annunziata di cui egli assicurò i presupposti per la nascita.

Alfredo Cerasari, Angelo Vassallo e Tiberio Orsini: tre splendide persone, diverse per vicende biografiche e attitudini, ma accomunate dall’impegno a favore della collettività e animate dal forte senso di appartenenza al territorio. Cerasari, cui ero molto legato e la cui immatura scomparsa mi addolorò profondamente, il sindaco-pescatore Vassallo e Titì Orsini”, dice il sindaco Francesco Mastromauro, “sono e rimarranno, sfidando la memoria breve che purtroppo sembra connotare questi tempi frenetici, un grande esempio di cittadinanza matura e consapevole, di generosità e di coerenza”.

 

Convocato il Consiglio comunale per domani, 22 gennaio.

Convocato per domani, 22 gennaio, alle ore 16 il Consiglio comunale per la trattazione del seguente ordine del giorno:

 

     1.PIANO REGOLATORE PORTUALE  (P.R.P.) – PROVVEDIMENTI;

       2.VARIANTE GENERALE AL PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE – ADEGUAMENTO ELABORATO A2.1 E CORREZIONI CARTOGRAFICHE E NORMATIVE;

       3.“PROGETTO DI SCISSIONE PARZIALE PROPORZIONALE DI CIRSU S.P.A. IN FAVORE DELLA SOCIETA’ DI NUOVA COSTITUZIONE “NUOVA ERA S.P.A.” AI SENSI DELL’ART. 2506-BIS DEL CODICE  CIVILE”. PROVVEDIMENTI;

       4.MOZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE “IL CITTADINO GOVERNANTE PER CAMBIARE” PROT. N.1313 DEL 10 GENNAIO 2014 AVENTE PER OGGETTO: “MODIFICA IN AUTOTUTELA DELLA DELIBERA CONSILIARE RIGUARDANTE LA RISTRUTTURAZIONE DELL’EX UFFICIO DEL REGISTRO”.

 

Domenica 26 gennaio torna in piazza Buozzi la Festa di S. Antonio Abate.

 

Con il patrocinio del Comune e per iniziativa del Laboratorio delle Idee, domenica 26 gennaio tornerà in piazza Buozzi la tradizionale festa di S. Antonio Abate, con la caratteristica benedizione degli animali e degli attrezzi agricoli dopo la

La giornata prenderà avvio alle ore 9.30 con l’iscrizione al concorso “Anima bastarda” dedicato ai cani, con preferenza per i meticci. Alle ore 10 Santa messa delle ore 10 celebrata nel Duomo di San Flaviano. Alle ore 11 si avrà la benedizione degli animali in piazza Buozzi. Nel pomeriggio alle ore 15 esibizione del Gruppo cinofilo della Croce Rossa Italiana ed alle ore 17 degustazione di vini abruzzesi accompagnata dalle musiche e dai canti tipici della tradizione contadina abruzzese eseguiti dal gruppo folk giuliese “I Caferza”.  Nel corso della festa vi saranno anche l’esposizione di animali da fattoria e trattori d’epoca, la pesca di beneficenza con giochi didattici per bambini, la Giornata dell’adozione del cucciolo e l’esposizione di Setter Inglese da ferma.

Per il “Giorno della memoria” reading al Kursaal l’8 febbraio.

Per il “Giorno della memoria” il Comune ha organizzato, con la collaborazione della sezione italiana dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo, il reading “Le rondini di Montecassino” di Helena Janeczek che si terrà al Kursaal l’8 febbraio alle ore 11.

Le rondini di Montecassino, romanzo pluripremiato, è ambientato nel 1944. Sul fronte, dove per quattro mesi gli alleati tentano di sfondare le linee tedesche, sono impegnate truppe da tutto il mondo. La battaglia di Montecassino, infatti, vide coinvolti indiani, nepalesi, magrebini, maori della Nuova Zelanda, polacchi ex deportati dei Gulag e anche un migliaio di ebrei, che imbracciarono le armi per rivendicare il puro diritto a esistere, mentre tra due fuochi rimasero i civili della Ciociaria, vittime di episodi tra i più gravi della Seconda Guerra Mondiale dopo la vittoria alleata. Helena Janeczek ricongiunge il passato al presente in un affresco di storie nate dall’invenzione e dallo scavo nella memoria più personale, come nella figura di Milek, reduce ebreo-polacco morto a Milano senza trasmettere ai suoi figli un’esperienza fatta di orrore e di coraggio.

Helena Janeczek, che parteciperà al reading, è nata nel 1964 a Monaco di Baviera in una famiglia ebreo polacca. Si è trasferita in Italia nel 1983, e vive a Gallarate (MI). È redattrice di Nuovi Argomenti e di Nazione In