Una mattinata di grande tensione emotiva è stata vissuta martedì ad Atri ma che si è conclusa positivamente.

Alle sette viene segnalata una persona anziana in quella cittadina all’esterno della ringhiera di un balcone al 6° piano di un palazzo in evidente atteggiamento di chi vuole lanciarsi nel vuoto.

Immediato l’arrivo sul posto della Volante: uno dei poliziotti a gran voce da sotto cerca un colloquio con l’uomo per calmarlo e rassicurarlo. Nel frattempo l’altro entra nel palazzo e riesce ad accedere all’appartamento attiguo a quello interessato.

Mentre giungono anche i Vigili del Fuoco allertati dal Commissariato, l’Agente oltrepassa esteriormente il muro che separa i due balconi, con grave pericolo.

Cerca di avvinarsi all’uomo, che è in forte stato di confusione, assicurandogli il futuro sostegno per ogni sua problematica, ma questi appare totalmente sfiduciato e decide di lasciarsi andare nel vuoto.

Fulmineo l’intervento del poliziotto che, sporgendosi pericolosamente dalla ringhiera con il busto, riesce disperatamente ad afferrare l’anziano sotto le braccia evitandogli di precipitare.

Con l’aiuto di un nipote sopraggiunto viene poi riportato all’interno del balcone.

Un momento di disperazione per vari motivi, anche di salute della moglie, lo aveva spinto all’estremo gesto.

Soddisfatto, in particolare, il poliziotto per aver evitato il peggio, che nel trattenere l’uomo ha riportato uno stiramento del tendine della spalla.