Dopo un’ennesima lite con il marito ,una donna, sessantenne, si allontana di casa.

Lui lancia l’allarme al “113” e iniziano immediatamente le ricerche della Volante nelle vicinanze dell’abitazione sita in una frazione di questo Capoluogo.

Viene avvistata tra i campi: la donna, accortasi di essere stata individuata, accellera la corsa in direzione di un vicino strapiombo.

Gli Agenti della Volante iniziano a parlarle per cercare di distrarla.

Nel frattempo si avvicinano: la donna sempre recepire solo parzialmente l’invito alla calma e, all’improvviso, si sporge ai bordi del dirupo pronta a lanciarsi.

Uno scatto immediato consente ai due Agenti della Volante di evitare il peggio: viene afferrata per un braccio da uno, mentre l’altro poliziotto la trattiene per il busto ed entrambi devono afferrarsi ad una pianta vicina perché la donna si agita pericolosamente.

Lo sforzo n è vano. La donna viene allontanata dal punto critico e viene richiesta l’assistenza del “118”.

Tensioni familiari e stato di abbattimento morale da troppo tempo. Queste le prime spiegazioni del tentativo dell’insano gesto ai poliziotti intervenuti che hanno evitato l’irreparabile.