Tre denunce, da parte della

Guardia di Finanza di Pescara, per scommesse sportive non

autorizzate. I denunciati sono i titolari, pescaresi, di un

centro di raccolta di scommesse della città ed uno

scommettitore albanese.

   Il titolare del centro scommesse riceveva il denaro

direttamente dai giocatori e quindi pagava le eventuali vincite

senza essere autorizzato. Due le giocate, da 25 e 35 euro,

effettuate dal cittadino albanese e contestate dai finanzieri.

Secondo la legge, quell’esercizio, in quanto punto di

commercializzazione, poteva effettuare esclusivamente l’apertura

di conti di gioco e ricariche degli stessi per l’effettuazione

delle scommesse da parte dei singoli scommettitori tramite

canali di raccolta del gioco a distanza e non anche la raccolta

del gioco stesso e il pagamento delle vincite, attività questa

riservata esclusivamente ai titolari di negozi e punti di gioco

autorizzati dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di

Stato.(ANSA).