Il sindaco segue con attenzione le vicende TERCAS e offre la sua disponibilità per contribuire a trovare soluzioni.

 

Il sindaco Francesco Mastromauro segue con attenzione le vicende della TERCAS in un momento particolarmente delicato per l’importante istituto di credito e, raccogliendo l’appello rivolto alle istituzioni, garantisce il suo appoggio e ogni disponibilità per fare in modo che la TERCAS continui ad esprimere il suo ruolo primario di banca del territorio.

Ciò che riguarda la TERCAS – dichiara il sindaco – non può non riverberarsi sul territorio trattandosi di un banca, tra le più grandi e importanti della nostra Regione, che sin dalla sua nascita, nel lontano 1939, ha avuto, ed ha continuato ad avere, un ruolo di primaria importanza nella nostra economia, contribuendo in maniera decisiva a tonificarla. E’ insomma un patrimonio ed una risorsa, da riguardare anche sotto il profilo occupazionale, che merita ogni e più ampia disponibilità ed attenzione da parte delle istituzioni, della classe politica e delle forze imprenditoriali. Come sindaco di una città, Giulianova, in cui la TERCAS è presente da decenni, ed attualmente operativa con ben 4 filiali”, conclude Mastromauro, “raccolgo l’appello e sono a disposizione per ogni confronto ed iniziativa che possa permettere al Gruppo di continuare ad operare al servizio dei bisogni della collettività”.           

 

Teramo-Mare. Anche il sindaco ne reclama il completamento: “Opera strategica e indifferibile. Sono solo 6 chilometri!”.

 

Alla presa di posizione dei consiglieri regionali del PD Claudio Ruffini e Giuseppe Di Luca, relativa al completamento della Teramo-Mare, si aggiunge quella del sindaco Francesco Mastromauro.

Mancano solo 6 chilometri al completamento della Teramo-Mare, un’arteria di assoluta importanza strategica, ed indifferibile, per il collegamento Roma-Adriatico e per il rilancio del territorio. Senza quei 6 chilometri, come ho sottolineato a più riprese, da ultimo il 28 febbraio 2011, il 10 maggio seguente e il 27 settembre 2012, non ci sarà neppure quel sistema modale necessario per una strategia territoriale di ampio respiro, alludo all’area vasta Teramo-Val Tordino-Giulianova, che oggi è assolutamente necessaria. E non si sottovalutino nemmeno i problemi di sicurezza, di congestione del traffico e di inquinamento atmosferico e acustico subiti dagli abitanti di Villa Volpe, di Colleranesco e del quartiere di Villa Pozzoni, ormai gli unici centri abitati, dopo la realizzazione del tratto sino alla Stazione di Mosciano S. Angelo, ancora assoggettati ad un flusso veicolare esorbitante e non più tollerabile, con gravi riverberi sulla qualità della vita. Quei 6 chilometri mancanti – prosegue Mastromauro – sono un’incompiuta vergognosa e al tempo stesso una beffa tenuto conto che il completamento della Teramo-mare, annunciata trionfalmente da Chiodi, prima di scomparire dagli interventi prioritari figurava fra le opere della Legge Obiettivo ed era stato inserito nell’Accordo Stato-Regione sottoscritto dall’allora presidente Del Turco per un importo di 33 milioni di euro”.  

 

 

Comune, Ambito Sociale Tordino e IIS “Cerulli-Crocetti” insieme per il “Progetto di vita”.  Dopo la stage formativo contratto di formazione lavoro per un alunno diversamente abile.

Si chiama “Progetto di vita” il percorso scuola-lavoro a favore degli alunni diversamente abili avviato all’inizio dell’anno scolastico dall’Istituto di Istruzione Superiore “Cerulli-Crocetti” con la collaborazione del Comune e dell’Ambito Sociale “Tordino”.

Il progetto è finalizzato all’inserimento degli alunni disabili in strutture ricettive, commerciali e artigianali con lo scopo di favorire la loro integrazione.

Siamo davvero grati, oltre che al dirigente del “Cerulli-Crocetti” Leonilde Maloni, sempre attenta e sensibile, a Simona Carusi e Renzo Aloisi, titolari del Supermercato Tigre di via Bompadre, per averci supportato in questo progetto dando la possibilità ad un alunno di venire inserito nella loro struttura mediante uno stage formativo”, dice l’assessore alle Politiche sociali Nausicaa Cameli. “Per il ragazzo è stato un momento di crescita sotto ogni punto di vista, ma anche i titolari del supermercato hanno avuto modo di apprezzare la capacità del ragazzo, seguito come tutor da Giovanna Di Felice, e di arricchirsi umanamente. Al punto che – prosegue Cameli – si sono impegnati a sottoscrivere un contratto di formazione professionale, con avvio dal prossimo mese di luglio, per assicurarne la continuità lavorativa. E’ nostro auspicio che questo progetto pilota sia il primo di una lunga serie. Ed in proposito chiedo la disponibilità di altri titolari di esercizi commerciali ed artigianali, o strutture ricettive, per consentire l’inserimento formativo e lavorativo degli alunni diversamente abili”.

 

 

Consiglio comunale. Un punto aggiuntivo del consigliere Luciano Crescentini.

 

Al Consiglio comunale di domani, 7 giugno, è stato aggiunto, per motivi di urgenza,   un punto all’ordine del giorno del consigliere di SEL Luciano Crescentini avente ad oggetto: “Ruzzo Reti mancato rinnovo contratti interinali”.

 

 

Importante donazione alla Biblioteca “Bindi”. Consegnata una raccolta di articoli sul Giulianova Calcio relativi al periodo 1953-1958.

 

L’emeroteca storica della Biblioteca Civica “V. Bindi” si arricchisce grazie ad un’importante donazione.

Il signor Bruno Franchi, conservatore per conto e fiducia della defunta Signora Marisa Tormenti Orsini, ha infatti consegnato a Ludovico Raimondi, responsabile della “Bindi”, una folta raccolta di articoli giornalistici relativi agli anni 1953-1958, ordinati in tre volumi, sulle vicende del Giulianova Calcio.

La raccolta si deve al compianto Tiberio “Titì” Orsini, scomparso nel 1990, discendente di quell’Erminio che nel 1845 impiantò un celebrato caffè da cui in seguito nacque la nota distilleria e poi il famoso Confettificio. A Tiberio Orsini, indimenticabile presidente del Giulianova Calcio negli  anni ’60-’70, è stata intitolata nel 2004 la scuola calcio giovanile, un Torneo internazionale di calcio giovanile e, nell’ottobre 2011, il Centro Anziani comunale di Giulianova Alta. 

Bruno Franchi ha effettuato la donazione alla “Bindi”, l’istituzione culturale più antica della città, per il legame, la passione e l’amore nei confronti del calcio giuliese e della società che lo ha rappresentato, al cui servizio Franchi ha lavorato per tanti anni.