Egregio Presidente ,Colleghi assesori e Consiglieri regionali,

 

            in più di un’occassione l’attuale maggioranza ha provveduto in Consiglio regionale ad assegnare svariati milioni di euro come contributi straordinari ad Enti ed Istituzioni regionali per assicurare agli stessi la continuità delle funzioni.

 

            Ricordo tra i tanti, gli interventi in favore:

  • dell’Istituto Mario Negri Sud in provincia di Chieti;
  • dell’Aereoporto di Pescara ;
  • dell’ Ente di Formazione regionale CIAPI di Chieti;
  • del Porto di Pescara;
  • della Marineria di Pescara;
  • del Centro Sperimentale di Cinematografia dell’Aquila.

 

            Seppur con alcune distinzioni, ritengo che tali contributi fossero giusti e meritevoli di essere assegnati, anche perchè senza di questi i beneficiari avrebbero dovuto interrompere le loro attività o in altri casi non pagare più gli stipendi del proprio personale.

 

            Partendo da questa premessa vorrei però indirizzare la Vostra attenzione su un’altra Istituzione meritevole di un “contributo straordinario” .

            Parlo dell’Istituto Musicale “G.Braga” di Teramo, ovvero l’istituzione culturale più importante della provincia di Teramo fondata nel 1895 .

 

            Oggi l’Istituto riveste un ruolo di primo piano nel panorama musicale cittadino, provinciale e regionale svolgendo una importante opera educativa e formativa di alto livello culturale ed ha registrato nell’ultimo decennio un notevole incremento di utenza, con un trend che prosegue ancora adesso.

 

            Il livello artistico dell’Istituzione é cresciuto notevolmente ed essa , attraverso l’attività di docenti ed allievi, ed è un punto di riferimento di tutte le associazioni culturali cittadine,provinciali e regionali.

 

            Purtroppo, oggi il bilancio del Braga registra una perdita di oltre 1.200.000,00 euro, generata non per una cattiva gestione, che al contrario è stata in questi anni accorta e parsimoniosa, bensì per il mancato sostegno finanziario dell’Ente Regione Abruzzo.

 

            Se è vero come è vero che tutte le altre Istituzioni (Provincia di Teramo, Comune di Teramo, Comune di Giulianova, Fondazione Tercas) hanno mantenuto costante il proprio impegno finanziario (in alcuni casi i suddetti Enti hanno addirittura aumentato il proprio impegno economico a favore del Braga rispetto al passato), l’unico Ente che ha sottratto risorse al Braga in questi anni è stata la Regione Abruzzo.

 

            Partendo dal 2009 il contributo regionale in favore del Braga si è dimezzato come meglio spiega questa cronologia:

 

Anno

Importo in euro

2003

525000

2004

650000

2005

590000

2006

580000

2007

550000

2008

550000

2009

500000

2010

250000

2011

250000

2012

250000

2013

250000

            Tale elenco dimostra inequivocabilmente la poca attenzione in questi ultumi anni della Regione Abruzzo verso il Braga, attenzione che in precedenza ha assicurato all’Istituto un contributo minimo di 500 mila euro per arrivare fino alle 650 mila euro del 2004.

 

            Ad oggi quello che registriamo è che la Regione Abruzzo, senza spiegare il perchè, si sia disimpegnata verso l’unica Istituzione culturale teramana.

 

            Se la Regione avesse mantenuto costante il suo contributo pari ad almeno 500 mila euro l’anno, oggi il debito del Braga sarebbe fisiologico e di scarsa entità.

 

            Per questo ritengo che la Regione Abruzzo, così come ha fatto con altri Enti ed Istituzioni, debba prevedere un contributo straordinario per il 2013 pari ad almeno 1 milione di euro, in favore del Braga.

 

            Una cifra questa che serve non ad “ingrassare” qualche posizione, ma che permetterebbe al Braga di pagare gli stipendi ai docenti e di continuare con maggiore serenità il proprio piano formativo, in attesa della promessa statizzazione.

 

            Quello che sto chiedendo, non è né più né meno, di quello che è stato fatto giustamente in favore di altri Enti ed Istituzioni delle Province dell’Aquila, di Pescara e di Chieti.

 

            E perchè non Teramo?

 

            Le motivazioni assunte per gli altri devono valere anche per il Braga.

 

            Per questo Vi chiedo se condividete la mia proposta e se vi è la Vostra disponibilità a presentare un disegno di legge bipartisan per sostenere il Braga di Teramo.

 

            Segnalo in ultimo che è in corso un’iniziaitva da parte di alcuni  consiglieri regionali della provincia di Chieti, che  hanno chiesto di assegnare una somma rilevante al CO.T.IR. di Vasto in grande difficoltà finanziaria.

 

            Assumo questa iniziativa in quanto ho ricoperto per 10 anni la carica di Presidente del Braga ed ho potuto constatare tutto l’impegno e la serietà da parte dei docenti del Braga ed il grande interesse culturale e formativo che ruota intorno a tale Istituto.

 

            In attesa di un solerte riscontro Vi invio cordiali saluti.

 

venerdì 25 gennaio 2013        

Il Consigliere  regionale

 

                                                                                               Claudio Ruffini