GIULIANOVA – <All’indomani del voto referendario ci sembra doveroso analizzare gli impietosi numeri e trarre qualche considerazione anche vista la considerevole affluenza alle urne e il netto risultato evidenziato – si legge in un documento redatto da Jwan Costantini Vice Coordinatore Provinciale
Forza Italia – La provincia di Teramo e la Regione tutta ci mostrano una situazione in cui il NO traccia un solco importante che in alcune realtà si avvicina al 64% contro un 36% dei si.>

<Difficile oggi, visto l’impegno profuso dal Governatore, dal Presidente della Provincia di Teramo e dagli amministratori locali, non parlare di una netta sconfitta del Partito Democratico.
Basti pensare che in un comune a me molto caro come quello di Giulianova, dove l’amministrazione si è profusa con molteplici incontri scomodando ministri sottosegretari senatori e governatori, il Si racimola un misero 37.76% contro un 62.24 dei No!

Ormai il Partito Democratico agli occhi della gente comune viene visto come un partito di affaristi, poltronisti, “Radical Chic”, che con il loro sigaro in bocca e qualche milione di euro sul conto corrente non rappresentano più la classe media e la classe operaia.

Certi di poter traghettare il paese, la regione, le provincie e i comuni verso porti più sicuri, invitiamo tutti a dimissioni immediate per far tornare i cittadini a gestire le istituzioni.

Troppe volte si è lasciato che banche e poteri forti decidessero il destino del nostro territorio!

Presto la parola tornerà a chi merita, come da Costituzione sancito!>