GIULIANOVA – La fisarmonica, strumento che, per storia, lega fortemente la propria tradizione alla terra d’Abruzzo e che spesso, proprio qui, trova i suoi cultori più appassionati.

E’ il caso del maestro Sylvia Pagni, musicista, direttore d’orchestra ed eccellente fisarmonicista che, da anni, porta in giro per il mondo la bella musica italiana. Una passione per la fisarmonica, la sua, nata nelle mura famigliari, visto che il padre era un musicista, ma purtroppo, osteggiata dallo stesso genitore. Come la Pagni racconta al quotidiano nazionale “Il Giornale”, <sono entrata al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma a dodici anni e poco dopo me ne sono innamorata. Dopo il divieto di mio padre, ho iniziato a studiarla da sola, facendo i primi esercizi. Mi sono iscritta a un concorso, la Fisarmonica d’Oro di Ancona. Quando mi vide lì, papà non mi parlò per un mese. Lo vinsi. Poi arrivò una rivista dal Giappone sulla quale ero in copertina. Papà mi disse: Adesso devi studiare ancora>. E da allora non si è più fermata, portando la sua fisarmonica in giro per il mondo e partecipando alla realizzazione di tanti progetti musicali, concerti, e alla formazione di nuovi artisti. Tante ed apprezzate le sue presenze in televisione, iniziando con programmi come “Scommettiamo che” con Fabrizio Frizzi e poi quattro anni di “Tappeto Volante” con Luciano Rispoli, dove, l’artista abruzzese, ha incontrato Teddy Reno, con il quale è iniziato un idillio artistico senza precedenti e con il quale ha intrapreso il progetto musicale “Avventura italiana”, uno spettacolo teatrale che viaggia nella musica dagli anni Trenta a oggi, portandolo in numerose piazze italiane. E poi un progetto tutto abruzzese, quello del centro accademico nazionale “Sylvia Pagni Music Center”, per la formazione musicale di nuovi artisti, portato avanti dalla stessa Pagni e dall’artista e collaboratore Loris Cattunar, swing man triestino. Una scalata musicale che continuerà ad innalzarsi in famiglia grazie ad Elisa Riccitelli, figlia di Sylvia ed appassionata interprete musicale, che ha già calcato scene televisive in importanti programmi Rai, Mediaset, Canale Italia, Roxy Bar e RSI. La giovanissima figlia d’arte, che suona il pianoforte e canta dalla tenera di quattro anni, ha presentato in queste occasioni anche un brano inedito intitolato “Un amore che verrà”, scritto a quattro mani da lei, Sylvia Pagni, Loris Cattunar, Alberto Zeppieri. Insieme alla sua Elisa, la Pagni si è esibita anche davanti a Papa Francesco, il quale è rimasto molto sorpreso dalle artiste. Tra gli ultimi progetti musicali internazionali della Pagni c’è l’lp“Elvis Lives”, dove l’artista ha suonato insieme a Bobby Solo per celebrare la musica di Elvis Presley, a quarant’anni dalla sua morte.

Azzurra Marcozzi