Nella notte scorsa Forza Nuova ha
simbolicamente chiuso le agenzie Equitalia di Pescara, Teramo,
Chieti, Lanciano e Vasto con nastro bianco-rosso e volantini con
la scritta “Vietato l’ingresso – chiuso per istigazione al
suicidio”. Lo ha reso noto il segretario regionale del
movimento, Marco Forconi, inviando agli organi di stampa una
serie di foto esplicative del blitz notturno.
“Un messaggio forte – ha spiegato Forconi – che vuole
evidenziare un perverso meccanismo di calcolo delle sanzioni, da
parte di Equitalia, che ha evidenti falle e che rischia di
portare al collasso un’intera nazione, colpendo in maniera
ingiustamente chirurgica le piccole e medie imprese e decine di
migliaia di famiglie ‘colpevoli’ di possedere una casa di
proprietà. Un sistema di riscossione che lo stesso ministro
Tremonti ha definito ‘distorto’ anche perché, spesso, il
problema non termina pagando discutibili more, che sforano
largamente il tetto dell’usura, ma si appesantisce con
l’interminabile giro che il debitore deve effettuare fra uffici,
call center, banche ed avvocati per vedersi paradossalmente
riconosciuta, nella maggior parte dei casi, la propria
ragione”.
Forza Nuova, idealmente vicina a tutte quelle associazioni e
singoli cittadini che oggi manifesteranno a Roma proprio contro
le ingiustizie di Equitalia, reclama “l’inviolabilità della
prima casa e dei mezzi di lavoro delle imprese, il ritiro
dell’art. 29 del decreto Legge 78 (con il quale dal 1 luglio
Equitalia potrà pignorare stipendio, casa e risparmi entro 60
giorni da una semplice notifica) e, soprattutto, l’istituzione
di un fondo di solidarietà permanente costituito dalla
tassazione degli utili bancari”. (ANSA).