“Alcuni vicini
di casa mi avevano detto che quattro militari italiani erano
morti in Afghanistan. Dopo qualche minuto ho visto i carabinieri
vicino casa e subito ho pensato: mio figlio è morto”. E’ la
madre di Luca Cornacchia che racconta come ha appreso della
notizia del ferimento del figlio.
“Quando si vedono i carabinieri si pensa al peggio.
Fortunatamente mi hanno subito rassicurato sulle condizioni di
mio figlio. Era ferito ma non in pericolo di vita. Sono stati
attimi terribili in quanto continuavo a pensare al peggio. Man
mano poi che il tempo passava ho appreso le altre notizie da
ufficiali dell’esercito che si sono precipitati in casa. Assieme
a mio marito non siamo ancora riusciti a parlare con nostro
figlio ma sappiamo che ha rassicurato la moglie che si trova a
Roma”.
Il sindaco di Lecce dei Marsi, Andrea Favoriti, ha ricordato
il giovane come un ragazzo serio che già da giovane aveva
scelto di arruolarsi e della laboriosità del padre, sempre
attento alle esigenze dei suoi tre figli. Nonostante siano ora
un po’ sollevati, hanno dichiarato che attendono solo di parlare
direttamente con il figlio. (ANSA).