Il sedicenne di Giulianova colpito da meningite resta in stretta osservazione all’ospedale di Teramo. Intanto il servizio Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica e le altre Unità Operative interessate hanno immediatamente effettuato l’inchiesta epidemiologica attivando tutte le procedure di chemioprofilassi sanitaria farmacologica solo per i contatti stretti e operatori sanitari che hanno assistito il paziente, nel rispetto dei protocolli relativi alla profilassi delle malattie infettive. Proseguiranno nei prossimi giorni le attività di sorveglianza sanitaria da parte del Servizio Igiene e Sanità Pubblica. In una nota la Asl specifica che – così come pubblicato dal “Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità” – per contatti stretti si intendono: i conviventi considerando anche l’ambiente di studio (la stessa classe) o di lavoro (la stessa stanza) chi ha dormito o mangiato spesso nella stessa casa del malato, le persone che nei sette giorni precedenti l’esordio hanno avuto contatti con la sua saliva (attraverso baci, stoviglie, spazzolini da denti, giocattoli)i sanitari che sono stati direttamente esposti alle secrezioni respiratorie del paziente (per esempio durante manovre di intubazione o respirazione bocca a bocca). La Asl ribadisce anche l’importanza della vaccinazione antimeningococcica con vaccino tetravalente coniugato ACWY che viene offerto attivamente e gratuitamente nella fascia di età 11 – 18 anni per la protezione degli adolescenti, come previsto dal Piano della Prevenzione Vaccinale e relativo calendario vaccinale. Il suddetto vaccino può essere somministrato a partire dall’anno di età fino a 11 anni con partecipazione alla spesa mentre la vaccinazione antimeningococcica