I veri motivi dell’esonero di Tiziano De Patre si sono concretizzati nella giornata di oggi, quando si è saputo che, dietro al presidente c’è un gruppo di imprenditori (alcuni romani ed altri toscani) che lo stanno aiutando a portare avanti la scalcinata baracca del Giulianova calcio. Ovviamente gli imprenditori, che non hanno interessi edilizi (e almeno questo fa tirare un sospiro di sollievo), qualcosa hanno chiesto in cambio del sostengo economico e lo hanno subito messo sul piatto della bilancia. Loro sono legati ad un allenatore, il 52enne Marco Tosi, che lo scorso anno ha allenato la Vibonese e che da lunedì è candidato a succedere a De Patre dopo il breve interregno di Dario Di Giannatale, allenatore in prima per una partita, domani a Gavorrano. E’ l’abbandono completo dell’attuale presidente da parte di  chi aveva annunciato che lo avrebbe sostituito, che lo spinge probabilmente a trovarsi in mezzo a queste situazioni. Le cordate locali, gli imprenditori che avevano annunciato che avrebbero preso il suo posto qualora avesse dato disponibilità  ad andarsene(e lo ha fatto) non si sono materializzate e, rimasto solo e tra mille problemi, cerca di sopravvivere. Se c’è ancora qualcuno disposto a rischiare nel calcio, questo è il momento di intervenire lo faccia adesso (vero, avvocato Berardo D’Antonio) perché già domani sarà tardi. Intanto ieri si sono parlati Tiziano De Patre e Dario Di Giannatale che avrebbe offerto la disponibilità a lasciare ma De Patre gli avrebbe detto di rimanere al suo posto. E così sarà allenatore per un giorno.. Per la gara di domani in dubbio Faragalli. Se ce la fa gioca la formazione del primo tempo contro il Neapolis , altrimenti centrale  schierato Testoni con B runo terzino di fascia sinistra e Valorii in avanti.