GIULIANOVA – Ambra Di Pietro ed Egidio Casati del Colibrì Onlus ringraziano sentitamente la dirigente scolastica Angela Pallini, i docenti ed i genitori, in particolar modo Mara Fabiocchi dell’Istituto Comprensivo Giulianova 2 ed Alessandro Gambini per aver raccontato, in modo meraviglioso ed appassionato, il progetto umanitario “Io Faccio la mia parte” che l’associazione porta avanti in Senegal, a Sindia, da oltre quattro anni.

Mercoledì 30 maggio infatti, nell’auditorium in via Dei Pioppi a Giulianova, l’Istituto Comprensivo Giulianova 2, con le testimonianze dell’attrice Lucia Bruni e dell’addetto stampa del Colibrì Azzurra Marcozzi, ha presentato alla cittadinanza le fasi del progetto umanitario. <Ci teniamo a ringraziare di cuore tutti coloro che ci hanno sostenuto e rappresentato – hanno detto Ambra Di Pietro ed Egidio Casati del Colibrì che attualmente si trovano in Senegal – partendo dal nostro ufficio stampa Azzurra Marcozzi che ci segue dall’inizio del progetto in modo incessante, l’attrice ed amica Lucia Bruni, la preside Angela Pallini, Mara Fabiocchi ed Alessandro Gambini per l’ottimo supporto tecnico, i docenti e i genitori del Maggio dei Libri. Si è attivata, ormai da tempo, questa bella ed importante collaborazione con le scuole giuliesi che ha attivato, anche a Sindia, un gemellaggio di grande significato umano>. Dopo aver presentato le fasi salienti del progetto Azzurra Marcozzi ha intervistato Marco Lotito della Asl Di Avezzano-Sulmona-L’Aquila, che ha già donato al Colibrì una ambulanza ed un ecografo che, una settimana fa, sono stati già consegnati alla popolazione di Sindia ed andranno ad allestire il presidio ospedaliero locale. Lotito ha confermato che la collaborazione con il Colibrì di Giulianova è appena iniziata e che tante altre saranno le sorprese future. A seguire un emozionante e coinvologente collegamento streaming con Ambra ed Egidio a Sindia che, attraverso le immagini e il dialogo con i cittadini e soprattutto con i bambini, hanno raccontato la realtà africana reagalando alla platea uno scambio davvero prezioso.

Foto di Gianni Caprioni