Si candida a governare. Non corre verso il Senato, ma verso un ministero, Luciano D’Alfonso. Nella conferenza stampa, nella quale ha spiegato oggi i motivi della sua scelta, il presidente della Regione ha chiaramente spiegato come la sua sia una candidatura che mira a riportare l’Abruzzo al Governo. «Posso aiutare l’Abruzzo a tornare al Governo della Repubblica» ha detto D’Alfonso. «Non ho combattuto per questa candidatura, sono stato più volte destinatario di richieste di candidature, nel 2006 alla Camera, poi nel 2008, ho detto sempre di no, ma alcuni mesi fa mi è arrivata la richiesta di candidarmi quale capolista al plurinominale al Senato, ho discusso con i miei compagni di viaggio e capito che poteva essere utile per l’Abruzzo». Utile per sanare un vulnus, che allontana la nostra Regione dal Governo. Da troppo tempo «Io mi candido per fare in modo che vi siano le condizioni di recuperare l’interruzione dell’Abruzzo al governo del Paese, sono 25 anni che l’Abruzzo non ha rappresentanti al Governo, l’ultimo che è stato al Governo è stato Remo Gaspari, poi lo sforzo riuscito di Giovanni Legnini ma per un ruolo di collaborazione, quale sottosegretario, eppure aveva diritto ad avere anche di più per quello che ha fatto, adesso è il momento che l’Abruzzo torni al governo del Paese». Lo slogan è chiaro: «Vado al Senato della Repubblica per portare l’Abruzzo al Governo del Paese».