GIULIANOVA – <Mi chiamo Giorgia e sono viva>. La determinazione da sempre dimostrata nel suo carattere l’ha tenuta in vita. Un vero miracolo, che rasenta l’impossibile. Eppure Giorgia Galassi, studentessa giuliese di 22 anni, data per dispersa nell’inferno di ghiaccio di Rigopiano, è viva. La ragazza, sotto le macerie di detriti e ghiaccio dell’albergo, avrebbe urlato il suo nome ai soccorritori, ribadendo di essere viva. Con  lei c’è anche il fidanzato Vincenzo Forti, 25 anni pizzaiolo. A dare conferme certe sono stati un funzionario della Protezione Civile e il Prefetto di Pescara, prima ai famigliari e poi ai giornalisti. La gioia dei genitori Isabelle Toccotelli e Tommaso Galassi, che mai avevano perso le speranze nemmeno un secondo, è esplosa anche sui social network. Gioia e lacrime anche per i parenti di Vincenzo Forti, i fratelli Francesco ed Anastasia e la cognata Martina. < Giorgia è viva, devono ancora estrarla dalle macerie- ha scritto su Facebook la mamma della giovane –  ringrazio di cuore tutti coloro che mi sono stati vicini, Dio mi ha ascoltato e riporterà mia figlia nelle mie braccia. Anche i parenti di Vincenzo, tramite contatti con amici e famigliari, hanno confermato la notizia. Tuttavia, al momento, i due giovani sono ancora imprigionati nell’hotel di Rigopiano e con loro altre tre persone, che avrebbero risposto all’appello dei soccorsi. Nulla quindi si sa attualmente delle condizioni di salute della coppia di fidanzati giuliesi, intrappolati sotto la neve ormai da più di 48 ore. Quel che è certo è che i soccorritori continueranno a lavorare per  poi trasportare i supestiti direttamente all’ospedale di Pescara. Numerosissimi in questi due giorni sono stati i messaggi di preghiera e speranza di tanti giuliesi su Facebook, che hanno seguito, passo dopo passo, la vicenda di Rigopiano. Istncabili, forti e sensibili, soprattutto uniti, dimostrando che Giulianova non si arrende mai quando si tratta dei suoi fili.  Si attendono aggiornamenti.

Azzurra Marcozzi