A trentaquattro anni dalla sua prima pubblicazione in Italia, viene proposto un dibattito sul volume di Vaclav Havel, drammaturgo cecoslovacco e Presidente della Repubblica Ceca post-comunista.

Nell’ambito dell’incontro studiosi di estrazione culturale diversa si confronteranno sui temi del rapporto fra libertà e potere nella società contemporanea, alla luce delle riflessioni condotte da Havel, durante gli anni trascorsi in carcere.

Queste riflessioni appaiono sorprendenti nella loro attualità, pur essendo state elaborate in un contesto geo-politico – i sistemi totalitari dell’europa orientale – che non esiste più.

L’orientamento interiore alla libertà e alla verità, allora come oggi, infatti, risulta essere il centro di gravità del rapporto fra uomo e società.

 

 

Intervengono

 

Tito Forcellese

Docente di Storia delle Istituzioni politiche – Università degli studi di Teramo

 

Giovanni Franchi

Docente di Filosofia politica – Università degli studi di Teramo

 

Aldo Marroni

Docente di Estetica – Università degli studi G.D’Annunzio

 

Modera

Massimo Nardi

Docente di Filosofia e Scienze Umane – Polo Liceale “Saffo” – Roseto degli Abruzzi

 

Martedì – 9 Luglio 2013 – Ore 21.30

Sala Buozzi – Giulianova

 

 

Associazione Culturale L’Infinito

www.linfinito.org