L’opportuno intervento dell’assessore regionale, Avv. Mauro Di Dalmazio, tende a ristabilire una buona percentuale di verità rispetto agli attacchi politici e personali che – ripetutamente – il manager ASL ha riservato nei confronti di coloro i quali, per il proprio ruolo istituzionale, sono intervenuti sulle problematiche relative al mondo della sanità.

Tanto per non varcare il confine del territorio giuliese, basti ricordare le invettive profuse durante il Consiglio Comunale straordinario; o le prese in giro nei confronti del Sindaco e del consigliere comunale Roberto Ciccocelli; o le “divertenti battute” pubblicate su Facebook.

Un po’ poco per una sanità davvero ai minimi termini.

Il Prof. Varrassi ne avrebbe di cose da dire e da fare per la sanità; ed è giusto – una volta confermato in via condizionata – che si impegni a farlo.

E fin d’ora, pertanto, che gli rivolgiamo, per l’ennesima volta, la stessa domanda: cosa farà per l’ospedale di Giulianova e del territorio circostante ?

Non abbiamo avuto occasione di scorgere risposte tra le righe di un’intervista rilasciata ad un quotidiano abruzzese pochissimi giorni addietro.

Ma, del resto, cosa avrebbe potuto dire rispetto alle bugie spalmate in questi mesi che, più che rabbia, fanno tenerezza per la loro genuinità (o ingenuità?) ?

Di Dalmazio è raffinato politico, uomo contiguo al Governatore; a quest’ultimo non dispiaccia se l’intervento del suo più stretto collaboratore trasuda nobile memoria democristiana (o gaspariana!).

L’assessore ha colto, nella sintassi di Varrassi, un accostamento fin troppo pericoloso per l’immagine della Giunta Regionale (della serie: “noi ricompattati per merito suo” ?) e ha ristabilito metricamente le distanze.

Ecco, allora, un Varrassi che cambia faccia…. da riconfermato a… tollerato.

E mentre l’Ospedale di Giulianova appare agonizzante sull’apice della storica collina, magari riservandosi una delle inutili camere a pagamento, invitiamo tutti, ma proprio tutti, alla nostra conferenza, che terremo, nel mese di settembre, a Giulianova.

“Una buona sanità non ha colore politico” (cfr. Gianni Chiodi).

Se la speranza è l’ultima a morire… meglio tardi che mai !

UDC GIULIANOVA