È con immenso piacere che mi appresto a dedicare questo spazio all’imprenditoria femminile. Lo faccio non come un atto dovuto, vista la data, ma piuttosto il contrario . Approfitto cioè della data per dare il dovuto risalto alle mie parole, che si concretizzano in un concetto: l’imprenditoria femminile è parte integrante e sostanziale del commercio e, è il settore con il più grande spazio inesplorato di sviluppo futuro. Lo credo, lo penso, lo so. Non spendo altre parole a supporto di questo concetto, perché sarebbe come riconoscere che esso deve ancora essere accettato. No, parole come inventiva, dinamicità, ampiezza di vedute, concretezza, flessibilità sono la sostanza dell’imprenditoria femminile, e non hanno alcun bisogno di essere spiegate o fatte accettare. Questo io credo e, soprattutto lo crede Confesercenti che, alle donne vuole dedicare non parole ma fatti. È di questi giorni la notizia infatti che Confesercenti, tramite il suo braccio finanziario Coopcredito ( in collaborazione con altre sigle) ha raggiunto un accordo con ABI, per l’immediata entrata in vigore di un nuovo ed eccezionale strumento finanziario dedicato in toto all’universo donna. Ne riferiremo nei prossimi giorni dettagliatamente, ma già a giorni i nostri sportelli saranno operativi in merito. Vi anticipo però già da ora che, per start up femminili, aziende già strutturate e con desiderio di rinnovarsi e comunque qualsiasi esigenza imprenditoriale, questo strumento che Confesercenti mette a disposizione sarà rivoluzionario per: facilità di accesso, flessibilità, congruità ed innovatività. L’entusiasmo care future imprenditrici mettetelo voi, non vi manca. Come siamo certi che non vi mancherà inventiva, serietà , lungimiranza, concreta e razionale capacità di agire, e finalmente, sprigionare tutto il potenziale ancora inespresso della vostra imprenditorialità. Il mondo del commercio care lettrici, credete, non solo vi aspetta come compartecipi, ma vi auspica protagoniste e trainanti per il settore tutto. Per questo abbiamo voluto crearvi spazi operativi e strumenti finanziari concreti e, non solo le consuete parole di augurio. Chi vi scrive queste parole care lettrici, davvero si sentirebbe in imbarazzo a cercare di catturare il vostro interesse, ponendo l’accento su cose o questioni femminili  che, sia pur imprenditoriali, che nella mia concezione del vostro apporto al mondo dell’impresa, semplicemente sono di un altra epoca. Ecco, se un ringraziamento devo e mi sento di fare, va a tutte quelle donne che di fatto imprenditrici lo sono sempre state. Magari nell’ombra, magari non esponendo il proprio volto, le proprie capacità un tempo non riconosciute dalla società, ma concretamente supportando, stimolando, sostenendo in tutto i propri compagni di vita che, se imprenditori ( commercianti in particolare) hanno certamente vissuto nella loro storia passata  e purtroppo presente (fa parte dell’essere imprenditori)  momenti di enorme difficoltà. Ecco, a tutto questo silenzioso universo passato, il grazie mio e, di tutti gli imprenditori di ieri. Oggi infatti vi vogliamo protagoniste!

Gianluca Grimi