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Ieri i nostri occhi ieri hanno assistito a un vero e proprio scempio ambientale sulle rive del Fiume Val Vibrata, fino a Villa Rosa ed Alba Adriatica tonnellate di pesci morti, soprattutto carpe, cadevani, cefali ed anguille ,subito il rappresentante di Federpesca Walter Squeo si interroga sulle cause dell’accaduto, in maniera indignata e con tanta rabbia in quanto da anni lui con la marineria giuliese

 sono sempre in prima linea per difendere il mare e l’ambiente poi ritrovarsi sotto il naso questa situazione raccapricciante fà nascere un gran dispiacere.

A questo punto ci si domanda dove sono gli organi preposti per la salvaguardia dell’ambiente i quali fanno un gran parlare di aree marine protette, di tutela del sistema marino e poi ecco qui tanti pesci morti sicuramente dati dallo sversamento nelle acque del Vibrata di agenti tossici e nocivi, quindi invece di pensare come si fà di solito a preparare la tazzina di porcellana di Capodimonte per ospitare il caffè pensiamo alla qualità del caffè da versarci cosi dobbiamo fare con i corsi d’acqua provvediamo ad una bonifica dei fiumi in modo tale da evitare queste situazioni spiacevoli  , senza puntare sempre il dito  verso chi ogni giorno vive il mare, perchè le marinerie sono sempre i primi a dare allarmi di questo genere ,in quanto sono le persone più attente e rigorose quindi non possono accettare  di stare zitti e aspettare che il mare venga inquinato da queste acque che provocano solo distruzione.

A questo punto  si chiede un intervento del Ministro Rotondi che è a Pineto per  andare ad individuare in modo solerte e decisivo i responsabili in quanto le cause sono più che chiare ed evidenti , il decesso dei pesci è avvenuto per inquinamento delle acque, sul territorio dove scorre il Fiume Val Vibrata ci sono molte lavanderie ma non per questo vogliamo puntare il dito contro ma bisogna fare dei controlli per vedere dove avvengono gli scarichi , quindi cominciare a monte per risolvere il problema ma nel frattempo provvedere alla bonifica per garantire a tutti la sicurezza delle acque. (Federpesca)