In merito al comunicato stampa proposto da un gruppo di genitori circa l’accorpamento dell’Istituto Tecnico con la scuola alberghiera “Crocetti” e la perdita di alcuni indirizzi, il gruppo consigliare Obiettivo Comune, onde evitare facili strumentalizzazioni intende rispondere come di seguito:

1)  la scelta definita dai firmatari del documento “ scellerata” è ascrivibile ad un organo indipendente ed autorevole dello Stato quale L’ Ufficio Scolastico Regionale.

2)  L’impegno del gruppo consigliare Comunale di Obiettivo Comune nonché dell’intera maggioranza di centro-dx dell’assise Provinciale  al fine  di ottenere un risultato diverso è stato dimostrato nelle rispettive sedi Istituzionali.

3)  Altri sono i soggetti ( vedi il Sindaco Mastromauro) che in maniera demagogica, da sempre, su questa vicenda, ha seguito  irresponsabilmente, dapprima la via della censura e subito dopo la corsa all’accaparramento di risultati mai arrivati, disattendendo invece, l’impegno di recarsi presso le opportune sedi istituzionali al fine di ottenere il risultato voluto, come, del resto, hanno fatto altri Primi Cittadini.  

Entrando nel merito della questione si ricorda che per quanto riguarda il presunto “carnaio”, ci domandiamo se il comitato comprende il significato etimologico di carnaio o meglio : le scuole restano le stesse,le aule restano le stesse, gli alunni sono gli stessi, si può parlare di carnaio solo perché c’è una Presidenza in meno? Per l’unico caso in Italia,secondo il comitato, di una scuola di 1350 alunni a seguito dell’accorpamento, un esempio contrario, di una scuola con oltre 1400 alunni lo possiamo riscontrare nella vicina Avezzano e precisamente al Liceo scientifico, ma ce ne sono altre che evitiamo di citare. Ricordiamo, inoltre, che l’anno scorso, lo stesso comitato, richiese a gran voce e ottenne dalla Regione lo slittamento di un anno dell’accorpamento, sicuri del fatto che le iscrizioni sarebbero aumentate, cosa che non è avvenuta.

A noi di Obiettivo Comune preme solo e soltanto ottimizzare la didattica e per questo ci faremo promotori di un confronto nei prossimi giorni con l’Ass.Reg. P. Gatti per recuperare negli anni scolastici a venire gli indirizzi scolasti perduti, seguendo le regole, cosa che, purtroppo, questo comune non sembra abituato a fare. Non ci stupisce che sulla vicenda non sia intervenuto il consigliere Regionale Ruffini, il quale conoscendo sicuramente meglio del Sindaco Mastromauro, le dinamiche della gestione della cosa pubblica e ritenendo questa una battaglia non vincibile ha preferito non pronunciarsi.

Chiediamo , dunque, a questo comitato ,se interessa più il livello educativo dei propri figli o i titoli onorifici dell’Istituto frequentato.

 

Obiettivo Comune