Nel tardo pomeriggio di ieri sera i Carabinieri della Stazione CC di Val Vomano intervenivano prontamente a seguito di richiesta telefonica di un imprenditore locale che si accorgeva, nel transitare nei pressi della sua azienda, che all’intereno del piazzale vi erano due soggetti intenti a caricare il proprio furgone Ford Transit di reti elettrosaldate accatastate all’interno dei locali e pronte per essere spedite agli acquirenti.

Immediatamente i Carabinieri, già presenti in zona massicciamente per cercare di contrastare l’ondata di furti che nell’ultimo periodo ha riguardato questa parte di provincia di Teramo, sorprendevano due pregiudicati rumeni uno di 44 e l’altro di 31 anni, nullafacenti e domiciliati nel pescarese, che dopo aver praticato un foro nella recinzione esterna della ditta entravano e forzavano sia la porta d’ingresso del capannone che il furgone parcato sul piazzale per poi iniziare velocemente a caricare il prezioso carico di “ferro” senza pensare minimamente al valore effettivo dei pezzi che stavano asportando ed al danno in termini commerciali e di immagine che avrebbero provocato al titolare, che già in passato era stato vittima di altri episodi simili. Alla vista dei militari i due rumeni cercavano di darsi alla fuga ma venivano bloccati dalla pronta reazione dei militari e tratti in arresto, associati alla Casa Circondariale di Castrogno. I militari stanno analizzando altri furti accaduti in zone limitrofe di materiale ferroso ai danni di aziende metalmeccaniche, confrontando il modus operandi riscontrato così da far emergere eventuali elementi di contatto e fare emergere la responsabilità di altri episodi delittuosi a carico dei due rumeni arrestati, che si identificano in VASILE RADUCANU classe 1980 e DASLAU IOAN CLASSE 1967;

 

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Giulianova, agli ordini del Luogotenente Antonio Longo, intervenuti sul luogo della rapina all’Ufficio Postale di Silvi Marina notavano parcato nei pressi uno scooter che destava la loro attenzione poiché aveva la targa non perfettamente leggibile ed In considerazione dell’evento delittuoso consumato qualche minuto prima, si provvedeva ad effettuare gli accertamenti di rito su quella targa. La risposta all’interrogazione in banca dati delle FF.PP. faceva emergere che l’intestatario era un cittadino rumeno DULMAN Alexandru classe 1981, operaio edile, domiciliato in Montesilvano già colpito da mandato di arresto europeo dal 2007 e mai rintracciato sul territorio della Comunità Europea. Il motivo dell’ordine di arresto internazionale è riferito ad una condanna ad anni 3 e mesi 3 di reclusione,  a titolo definitivo comminata dalla magistratura rumena, poiché lo stesso venne tratto in arresto in patria per aver partecipato attivamente ad una violenta rissa aggravata nella città di Insurate (Romania)  ed aver colpito con violenza più persone che riportarono lesioni gravi.

L’arresto è il frutto di quell’acume investigativo che pervade l’agire dell’Arma dei Carabinieri in tutte le occasioni in cui è chiamata ad intervenire, dal rato più lieve al fatto di sangue più grave.