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Tutela dei livelli occupazionali, rispetto per lavoratori ed ospiti, correttezza nei rapporti con Enti ed organizzazioni sindacali.

Sono i tre punti fondamentali sui quali   il 24 luglio, dopo una precedente presa di posizione, era intervenuto il sindaco Mastromauro denunziando altresì la pretesa, da parte della proprietà della Casa di riposo Cristal, di aumentare in maniera consistente la retta a carico dei degenti. “Quanto da me denunciato il 24 luglio scorso, cioè l’aumento della retta a fronte della riduzione dei costi per il personale, con quattro ausiliari che hanno visto diminuire le ore settimanali di lavoro da 30 a 21, non era purtroppo una semplice preoccupazione. Nel Cristal c’è una situazione che presenta molteplici criticità; non solo – aggiunge il sindaco – sotto il profilo occupazionale e per quanto attiene alle rette, ma anche nel più ampio quadro della correttezza di rapporti con i sindacati e persino con la Prefettura. A fronte di ciò era ed è importante la mobilitazione di tutti, cioè Comune, sindacati e forze politiche, per evitare scelte ai danni dei lavoratori come dei degenti. Sotto questo profilo – conclude il sindaco –non posso che apprezzare coloro che hanno inteso affiancarmi in questa azione sinergica e cioè, da ultimi, il capogruppo dellUDC Gianfranco Francioni e il consigliere regionale Claudio Ruffini.  La cui interpellanza tuttavia, per quanto meritoria, non avrà un esito risolutivo. Difatti qui non è in gioco l’aumento di quella parte della retta a carico della Regione, che nessuno ha chiesto di ritoccare, ma unicamente della cosiddetta retta alberghiera a carico dei familiari delle trenta persone ospitate nella Residenza Assistita. Aumento che, e bene specificare, dagli attuali 36 arriverebbe a toccare i46 euro circa. Un sacrificio economico per le famiglie a mio parere assoluamente inaccettabile”