CASTELLALTO – Il municipio di Castellalto risulta ulteriormente e gravemente danneggiato, oltre quanto già rilevato a seguito del sisma dell’aprile 2009. In attesa della verifica di agibilità da parte di Protezione Civile e Vigili del Fuoco, è stata chiusa un’ala dell’immobile a scopo precauzionale.

“A Castellalto è stato dichiarato inagibile e quindi da mettere in sicurezza il serbatoio di accumulo acqua potabile della Ruzzo Reti, che ha comportato lo sgombero di due famiglie e l’interdizione dell’uso di una piazza e alcune vie del centro storico” ha sottolineato il sindaco Vincenzo Di Marco, “Le scuole rimarranno chiuse fino a sabato 5 novembre compreso ma negli accertamenti effettuati, dopo ogni scossa, da parte di tecnici locali, non sono stati riscontrati danni”.

Nel centro storico di Castelbasso è stato necessario transennare l’ingresso al borgo con una drastica riduzione della carreggiata, per porre in sicurezza un torrione posto alla sommità delle mura medioevali che delimitano il borgo. Alcuni edifici, che rischiano di crollare verso abitazioni occupate da cittadini, hanno imposto lo sgombero di alcune famiglie residenti.

“I cimiteri del capoluogo e di Castelbasso risultano gravemente danneggiati dopo le ultime scosse. Stiamo valutando delle misure da adottare, per non impedirne la fruibilità”, ha continuato il sindaco Vincenzo Di Marco, “Dopo il sisma del 30 ottobre sono state evacuate 5 famiglie, per un totale di 12 persone, tra Santa Lucia, Castelbasso e Castellalto capoluogo”.

A Castelbasso è stata chiusa la Chiesa Parrocchiale dei SS. Pietro ed Andrea al fine di operare accertamenti tecnici sulla tenuta delle volte; a Castellalto, a scopo precauzionale, sono state chiuse la chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista e la chiesa della Madonna degli Angeli. Sulla Chiesa di Villa Zaccheo dovrà essere emessa un’ordinanza di inagibilità parziale di alcuni locali. Per quanto riguarda le attività commerciali, hanno subito danni un negozio a Castelnuovo Vomano e un’azienda situata nel nucleo industriale di Villa Zaccheo.