IL Comune  di Mosciano Sant’Angelo ha bandito un Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n.2 posti a tempo pieno e indeterminato nel profilo professionale di agente di Polizia Municipale Categoria C – posizione economica C1, pubblicato l’11/11/2011 –data ultima di presentazione delle domande: oggi –ore 12-.

I Consiglieri Comunali di opposizione Emilia Di Matteo di “ALTERNATIVA PER MOSCIANO”, Maria Cristina Cianella e Massimo Martini di “NUOVI ORIZZONTI PER MOSCIANO” hanno presentato, in data odierna, un ricorso in via amministrativa all’Amministrazione Comunale per una palese contraddizione tra atti ed un presunto mancato rispetto della normativa statale e regolamentare, come di seguito brevemente si trascrive:

  1. 1)L’avviso pubblico ha bandito 2 posti aINDETERMINATO, in palese contraddizione con la deliberazione di Giunta n. 102 del 21/9/2011 ad oggetto Approvazione nuova dotazione organica 2011”, con cui era stata approvata la previsione di 2 posti a tempo  DETERMINATO.
  2. 2)L’atto deliberativo in questione non riporta il parere obbligatorio del Revisore dei Conti.
  3. 3)Alla deliberazione di Giunta 102 del 21/9/2011 non ha fatto seguito una necessaria deliberazione di “Approvazione del nuovo Programma triennale delle assunzioni”.
  4. 4)L’approvazione della nuova dotazione organica non è stata preceduta dalla dovuta Consultazione con le Organizzazioni Sindacali.
  5. 5)
  6. 6)L’Amministrazione non si è ancora dotata di un Piano Triennale delle Azioni Positive, obbligatorio per gli enti locali in forza dell’art. 48 del D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198 –Testo Unico per le Pari Opportunità-.
  7. 7)La competente Giunta Comunale non ha ancora approvato il nuovo “Regolamento per l’ordinamento degli uffici e dei servizi”, alla luce dei principi contenuti nel D.Lgs. 150/2009 e in base ai criteri generali approvati dal Consiglio Comunale con atto deliberativo n. 117 del 30/12/2010, tra cui si prevedeva per il personale di ruolo il “riconoscimento delle progressioni di carriera nella forma del concorso pubblico con riserva dei posti a non più del 50% dei dipendenti,…”.
  8. 8)Il bando di concorso non è stato affisso nei luoghi pubblici del territorio comunale, come invece previsto all’art.del vigente Regolamento Concorsi del Comune di Mosciano Sant’Angelo.

 

Viste le numerose presunte illegittimità –ad oggi insanabili-, chiediamo all’amministrazione di fermare la procedura concorsuale in atto e, nel contempo, sollecitiamo l’intervento di S.E. il Prefetto di Teramo, della Corte dei Conti di L’Aquila –Sezione Enti Locali- e del Difensore Civico della Regione Abruzzo, affinché intervengano immediatamente, per quanto di loro competenza, al fine di evitare un ulteriore aggravio delle procedure concorsuali in atto, anche in riferimento alla salvaguardia degli interessi di trasparenza e legittimità dell’azione amministrativa di cui sono titolari i numerosi candidati coinvolti.

Facciamo, altresì, appello anche alle Organizzazioni Sindacali CGIL-CISL-UIL e alla Rappresentanza Sindacale Unitaria dell’Ente per le competenti azioni sindacali –anche per la futura possibile riserva ai lavoratori interni di uno dei due posti di vigile messi a concorso (50%)-, soprattutto in riferimento alle recenti esternalizzazioni dei servizi “asilo nido” e “trasporto scolastico”, che comportano la conseguente cancellazione dei relativi posti di lavoro dalla dotazione organica e la eventuale messa in mobilità dei lavoratori coinvolti.