GIULIANOVA – <Cari Concittadini,
Vi scrivo alla luce delle mie ripetute segnalazioni, puntualmente cadute nel vuoto, sul problema sicurezza dirette al primo cittadino e massimo esponente del PD Giuliese, Francesco Mastromauro.

Avevo chiesto pubblicamente al sindaco un incontro in Comune con una delegazione di cittadini fortemente preoccupati della recrudescenza di episodi di criminalità in città. Mi spiace che a rimanere ad oggi senza risposta non sia il sottoscritto, ma un grave problema che, costantemente ignorato da chi ci amministra, si è allargato a macchia d’olio divenendo drammatica emergenza che tocca da vicino tutti i residenti di Giulianova e frazioni. Alla luce dell’ultima sequenza di furti registrati anche a Case di Trento, mi rivolgo direttamente a voi, per dare voce a tutti coloro che nelle proprie case non si sentono, e a ragione, più al sicuro. Non è ovunque così: sul nostro territorio provinciale molti Comuni si sono attivati e, sia pure trovandosi a fronteggiare le stesse ristrettezze di bilancio, stanno attuando progetti di sicurezza con l’installazione di telecamere per la videosorveglianza, sistema di cattura targa, servizi di vigilanza privata per il controllo delle aree ritenute più a rischio, incontri periodici con le forze dell’ordine sulla prevenzione, fino all’organizzazione di Tavoli, con le varie autorità preposte, per il coordinamento di iniziative concrete a tutela dei cittadini. Queste sono Amministrazioni attente! E’ il caso, ad esempio, di quanto realizzato dalle Amministrazioni dei Comuni di Teramo, Isola del Gran Sasso e Penna Sant’Andrea. Se, invece, i cittadini vengono lasciati soli e, impauriti ed esasperati, si trovano nella necessità di autorganizzarsi con delle ronde per difendersi, come accade a Giulianova, è la palese dimostrazione del clamoroso fallimento di chi ci amministra! Una politica cittadina sempre più arroccata nel Palazzo e lontana dai problemi reali ed urgenti. Non regge ovviamente la “giustificazione” della mancanza di risorse economiche: che le casse comunali siano in rosso per una scellerata gestione è ormai noto a tutti, così come è altrettando evidente che i fondi per finanziare iniziative molto meno rilevanti alla fine si trovino sempre, eccome! Forse è il caso, cari Concittadini, di chiederci se questi signori, che ci hanno resi insicuri non solo nelle strade cittadine ma tra le nostre stesse mura domestiche, meritino ancora di governare in questo modo la nostra amata città o se Giulianova e i giuliesi tutti non meritino piuttosto di voltare pagina e di tornare a vivere in un paese ospitale, dove regnino sicurezza, pulizia, decoro urbano, cultura, turismo, opportunità e, soprattutto, legalità. Chiediamoci se non è il caso, davanti a tanta negligenza e perseverante inettitudine, di riprenderci la nostra città! Con l’augurio che le Sante Festività portino un momento di doverosa riflessione per tutti.

Jwan Costantini
“Libero cittadino giuliese”