GIULIANOVA – Alla fine ha deciso di appendere le scarpette al classico chiodo e di indossare i panni dell’allenatrice. Dopo 21 anni ricchi di successi la superpattinatrice mondiale Deborah Sbei ha smesso con le gare ed di andare alla scoperta di talenti che siano magari in grado di intraprendere il suo stesso percorso, Il palmares dell’atleta giuliese parla chiaro: 15 titoli mondiali (l’ultimo a Novara), sei titoli europei, 21 italiani e tanto per gradire l’oro anche al Word Games, le Olimpiadi degli sport che non sono ammessi alle olimpiadi. <Ho cominciato a cinque anni – racconta – spinta anche da mia madre che non aveva potuto pattinare perché il padre le aveva un giorno buttato via i pattini. Evidentemente ho ereditato la passione da mia madre e gareggiando qua e là sono arrivata alla conquista del primo titolo italiano nel 2005 e da allora non mi sono più fermata>. I motivi alla base del successo? <Ho già detto della passione- continua la Sbei – ma anche tantissime ore di allenamento settimanali, rinunciando anche a quello che può regalarti un po’ di vita “privata” ed ancora una dieta ferrea dalla quale non poter mai derogare e perfino oggi che non devo gareggiare mangio allo stesso modo, non riesco a fare di più>. Quando hai deciso di smettere? <Per la verità ci pensavo già prima del mondiale di Novara e subito dopo ho capito che a 27 anni potevo fermarsi, ritenersi soddisfatta dei risultati raggiunti e intraprendere il percorso di allenatrice che mi è sempre piaciuto>. Tanti ori ma anche qualche ritardo nello studio.. <Eh già ma non sarebbe potuto essere altrimenti e quindi sono fuori ruolo alla facoltà di Ingegneria edile all’università di Ancona ma ora ci sarà una svolta anche in questo campo perché la laurea la voglio prendere> Deborah Sbei sarà l’allenatrice della Asd Giulianova Pattinaggio artistico, la società fondata apposta per lei dal padre Delfino, suo grande fans ed ingegnere (ora in pensione) anche lui>, Qualche rimpianto per questa scelta? <No, assolutamente, ho deciso dopo aver riflettuto molto e non c’è tempo per ripensamenti o altre avventure. Del resto continuerà ad esibirmi negli spettacoli in cui mi chiamano>. A Giulianova ci sono altre sue società di pattinaggio, che succederà adesso? <Credo che ci sia spazio per tutti così come tutti i ragazzi e le ragazze avranno la possibilità di scegliere>.