Sotto accusa ai vertici locali del Pd dopo la nascita di “Progresso giuliese” che ha visto con fluire nel nuovo gruppo tre consiglieri comunali del Partito democratico (Laura Ciafardoni, Massimo Maddaloni e Roberto Sacconi),

operazione che ha portato il Pd da 8 a 5 consiglieri all’interno del Consiglio comunale, mettendo a repentaglio la maggioranza che sorregge il sindaco Francesco Mastromauro, anzi, mettendo il sindaco e la sua Giunta in balia di questo gruppo (c’è anche Francioni), per cui, in Consiglio se il quartetto vota, i punti passano, altrimenti vengono bocciati. Si sono affrettati a dire, in conferenza stampa, che non chiederanno posti né incarichi, ma si pensa che si andrà ad insistere nel’approvazione di quei punti che, in realtà, la Giunta comunale, porta avanti con molta lentezza, a cominciare dal settore urbanistico. In casa Pd ci si lecca le ferite e ci si interroga sugli errori e si nutrono dubbi sulla possibilità che la maggioranza giunga al termine della legislatura senza scossoni.  Abbiamo già detto di Francesco Mastromauro: come sindaco, bravo, efficiente e rispettoso del programma, ma debole politicamente come il Pd giuliese oggi. Null aa che fare, pur con tutti i limiti, con i dirigenti del Pci prima e del Pds poi. Se ne parla martedì alle 15 in una puntata di Laser.