Il consigliere Antelli accusa il centro-sinistra giuliese di essere “maggioranza delle tasse” mentre si vanta, lui, di tradurre in fatti concreti una politica capace di comprendere la difficile situazione che le attività produttive vivono quotidianamente. Nei fatti la prima affermazione è falsa, mentre la seconda se non è una pia illusione per lui, è senz’altro una delusione per gli altri”.

Il sindaco Francesco Mastromauro replica così al consigliere del PdL Gianluca Antelli. E aggiunge: “Con il centro-destra, malauguratamente al governo per tanti anni, l’Italia ha avuto una pressione fiscale altissima, raggiungendo, secondo alcuni, il 48,4%, con 115 miliardi di nuove o maggiori tasse. E’ questo il modello, caro Antelli, a cui dovremmo far riferimento? Quanto a noi, dimentica il consigliere Antelli che, proprio avendo a cuore la difficile situazione delle attività produttive, abbiamo messo a disposizione 130.000 euro a favore delle attività commerciali presenti nel Centro storico come pure dei residenti, peraltro tenendo l’ IMU al minimo per la prima casa e senza aumentare né la TARSU né le altre imposte e tasse comunali”.

“Piuttosto – prosegue l’assessore al Demanio Archimede Forcellese il consigliere Antelli, che pare così concreto e ben inserito nelle stanze dei bottoni in Regione, si dia da fare veramente per Giulianova, facendo in modo che arrivino al più presto i rimborsi dovuti per i danni causati dall’alluvione del 2011 e dalla nevicata del 2012 visto che a tutt’oggi, al di là delle polemiche strumentali alimentate da alcuni consiglieri di minoranza, nessun Ente pubblico o soggetto privato ha ricevuto un solo euro. E se ha tempo e voglia, visto che almeno a parole ha tanto a cuore i balneatori, solleciti la Regione, come tante volte abbiamo fatto noi, ad intervenire per trovare una soluzione definitiva e permanente al problema dell’erosione del tratto sud della spiaggia. Perché senza gli interventi di competenza della Regione, gli unici in grado di risolvere il problema alla radice”, conclude l’assessore, “i nostri sacrifici e quelli dei balneatori della zona sud saranno vanificati, compromettendo seriamente la stagione estiva 2013”.