raffico di droga dall’Olanda. Tra le persone coinvolte vi sono

personaggi abruzzesi residenti nella costa teramana e pescarese

-già in carcere – ed anche alcuni stranieri che vengono

rintracciati in Olanda e nei Balcani.

   Gli abruzzesi avrebbero stabilito contatti per far arrivare

dal nord Europa in Abruzzo grandi quantitativi di stupefacenti:

l’operazione è scattata proprio quando l’organizzazione ha

fatto il cosiddetto salto di qualità.

   Secondo quanto si è appreso lo stupefacente sequestrato è

costituito da eronia, marijuana ed hascish. Non ci sarebbe

cocaina. Per le fiamme gialle, era destinata al mercato

abruzzese.

   Le indagini sono durate due anni. Oltre mille le pagine

contenute nelle ordinanze di custodia cautelare che

inchioderebbero i narcotrafficanti. Il Gico dell’Aquila è stato

supportato dal Gico nazionale diretto dal generale Umberto

Sirico, che nelle scorse settimane era stato visto in procura

all’Aquila. In campo anche la Direzione nazionale antimafia e la

polizia olandese alla quale i finanzieri dell’Aquila hanno

chiesto collaborazione per gli arresti.