Al Sindaco Avv. Francesco Mastromauro

Al Presidente del Consiglio Comunale Nello Di Giacinto

 

ORDINE DEL GIORNO URGENTE

 

Oggetto: Rispetto del palazzo storico KURSAAL

 

Qualche mese fa chiedemmo al sindaco, in consiglio comunale, come mai  fosse  stato concesso il permesso di costruire l’edificio appena a nord del Kursaal, tra l’altro con quelle caratteristiche così impattanti e lesive del contesto e dell’immagine dello storico palazzo comunale.

Ci fu risposto che tutto era a posto con sorprendente indifferenza per la tutela dell’importante bene architettonico della collettività giuliese.

A giudicare dal provvedimento di sospensione dei lavori emesso dal giudice civile la settimana scorsa in seguito al ricorso dei cittadini del condominio Tritone, confinanti a nord, sembrerebbe di no.

Il Kursaal è un palazzo storico di proprietà comunale di importante pregio architettonico, testimonianza dell’architettura di qualità dei primi anni del ‘900  a Giulianova.

È stato destinato ad attività culturali e congressuali ed ha una bellissima terrazza con affaccio sul tratto centrale del Lungomare monumentale e su piazza Dalmazia: su quello, cioè, che dovrebbe essere “il salotto del Lido”.

E’ vincolato dal PRG in quanto elemento di valore storico-architettonico.

E’ situato in ambito sottoposto a vincolo paesistico.

Nel rilasciare il permesso di costruire come mai non è stata  valutata attentamente l’offesa che sarebbe stata  arrecata all’edificio di pregio di proprietà comunale?

In questo caso i danni sono di tutta evidenza.

Innanzitutto, verrebbe seriamente compromessa la bella vista prospettica che si gode dalla facciata principale del Kursaal e dalla sua terrazza; infatti, il non allineamento  del costruendo edificio, più avanzato rispetto al palazzo storico, ridurrrebbe di molto il cono visivo partente dal Kursaal.

Inoltre la distanza  è talmente irrisoria che l’edificio da costruire di circa 14-15 m. di altezza (4 piani, più sottotetto) risulterebbe fortemente incombente sul palazzo medesimo con scadimento complessivo della qualità del contesto in cui si trova il Kursaal.

L’amministrazione comunale, nell’occuparsi degli interessi generali e dei beni pubblici, dovrebbe tutelare il patrimonio pubblico, salvaguardare i beni culturali, far rispettare le leggi e le normative comunali, anche modificandole quando necessario.

Noi riteniamo che in questa vicenda tutto ciò non sia stato fatto, anzi riteniamo che si sia fatto esattamente il contrario giungendo persino a far spendere all’Ente danaro pubblico per paradossali contenziosi giudiziari che tendono a difendere ingiustificati interessi privati a scapito di quelli pubblici!

Chiediamo, pertanto:

1)      Perché non si è tutelato il Kursaal già nella fase della valutazione del progetto in oggetto, prima del rilascio del permesso di costruire? Magari anche ricorrendo ad una variante specifica per l’area in oggetto.

2)      Perché si sono violate le Norme Tecniche di Attuazione (NTA) in ordine alle distanze tra gli edifici? Le distanze dovrebbero essere sia a nord che a sud di circa 17 metri e non 10.

3)       Perché si sono violate le NTA per quanto attiene all’allineamento medio prevalente? Il fronte dell’edificio in costruzione dovrebbe essere più arretrato rispetto al Kursaal e non addirittura superarlo di molto.

4)      Perché si è violato l’indice di visuale libera, così importante per la terrazza del Kursaal, confinante a sud con la pineta, ad est col lungomare monumentale e che rischia,  a nord, di essere murata per buona parte fino a 14-15 metri di altezza?

5)      Perché, invece di riflettere sugli errori suddetti, si va pervicacemente avanti nell’assecondare le richieste del costruttore, fino a prevedere – pur di far costruire – nella porzione ovest dell’edificio, appartamenti senza finestre sia sul lato nord che su quello sud?

6)      Perché si consente, quello che non è autorizzabile, e cioè la costruzione di una porzione cospicua dell’edificio fuori dell’allineamento con Il Kursaal  e con il condominio Tritone, facendola sporgere di almeno 10 metri oltre il consentito sul lungomare?

7)      Perché la Società Giulianova Patrimonio non ha tutelato (anche per evitarne la svalutazione commerciale) l’importante bene pubblico, il Kursaal appunto, affidatole, così come i condomini del Tritone hanno tutelato il loro edificio?

Chiediamo che il Consiglio Comunale esprima una posizione che riconduca tutto ciò nell’ambito della responsabilità e della legalità.

 

Giulianova 11 ottobre 2010

 

 

                                                           Gruppo consiliare

                                                           Il Cittadino Governante per cambiare

                                                           c.g. Franco Arboretti