GIULIANOVA – Sono stati assegnati i primi appartamenti per fronteggiare l’emergenza abitativa che coinvolge famiglie o singoli individui momentaneamente in situazione di disagio economico e sociale. Il progetto è stato avviato dalla vice sindaco Nausicaa Cameli due anni fa tramite specifici bandi pubblici per il reperimento di alloggi privati da mettere a disposizione del Comune mediante corresponsione di un affitto a carico dell’Amministrazione. Il progetto è stato adesso concretizzato dall’assessore all’Edilizia residenziale pubblica Cristina Canzanese. “E’ grande la soddisfazione – dichiara l’assessore Canzanese – per questo primo traguardo raggiunto e spero che altri proprietari vogliano offrire a ragionevoli prezzi di mercato alloggi liberi e disponibili, in modo da poter soddisfare le tante richieste di emergenze abitative che abbiamo”. “Grazie al progetto del Condominio solidale -aggiunge la vicesindaco Cameli – abbiamo potuto garantire un tetto ad alcune famiglie secondo un nuovo modello di convivenza, dando sia la risposta ad un bisogno di emergenza abitativa e sia valorizzando rapporti di solidarietà tra persone diverse ma accomunate da una condizione di temporanea fragilità. E in proposito insieme con la collega Cristina Canzanese abbiamo pensato di inserire alcuni o tutti i soggetti che usufruiscono momentaneamente delle case, nel progetto di inclusione lavorativa che verrà effettuato grazie al fondo sociale creato dal dimezzamento delle indennità del Sindaco, degli assessori e del presidente del Consiglio comunale per dare a queste persone anche una dignità creando una sorta di baratto “sociale” tra loro e l’Amministrazione comunale”.