GIULIANOVA – Vincenzo Serraiocco non lascia, anzi raddoppia. Lo ha dichiarato ieri mattina in una conferenza stampa nel “ridotto” dallo stadio, lontano dalla curva ovest dove campeggiava la scritta <squadra e società vergogna della città>. Ha dichiarato senza mezzi termini che <io mi sono innamorato di Giulianova ed ho intenzione di continuare a fare calcio qui. Noi ci salveremo, magari ai play out, ma io resterò anche se dovessimo retrocedere n Eccellenza, a meno che non ci sia qualcuno pronto a rilevare il nostro posto. Diceva <nostro> con riferimento anche all’avocato Berardo D’Antonio, che, nel nuovo assetto societario possiede il 30 % delle quote ed il presidente il 70. Sul mancato completo rafforzamento della squadra, il presidente ha tenuto a ribadire che <noi avevamo i soldi in tasca e siamo stati gli unici ad andare a Milano per spendere. I giocatori non vogliono venire a Giulianova perché , per quanto accaduto in passato ci siamo fatti la nomea di società che non paga. Di quelli contattati solo Abbruscato non è rimasto perché ne ha fatto una scelta di vita>. Aveva detto: <Spenderò 50.000 euro per rafforzare la squadra >,<ma- ha aggiunto ne abbiano spesi solo 37.000 in quanto purtroppo abbiamo dovuto fare fronte ad altre incombenze. Abbiamo pagato tutte le vertenze pregresse e faremo altrettanto con quelle che mancano>. Perché mandare a casa tutto il vecchio staff tecnico senza che si siano apprezzati cambiamenti tangibili? <Contano i risultati e Giorgini stava andando male. Gelsi è a mio avviso un allenatore predestinato, ma se andrà male potrà essere esonerato anche lui>. In difficoltà solo quando si è trattato di giustificare l’allontanamento del dottor Rota. Da segnalare che in caso di vittoria odierna con la Folgore Veregra ci sarà un premio extra per la squadra. Presenti alcuni tifosi che hanno anche contestato, conferenza peraltro blindata dalla Digos.