GIULIANOVA – E’ stata presentata nei giorni scorsi in giunta la proposta del Gruppo Consiliare del Partito Democratico che ha chiesto all’esecutivo di esentare dal pagamento del canone per occupazione di suolo pubblico (limitatamente allo spazio occupato) i titolari di esercizi commerciali che decidono di installare all’ingresso delle loro attività apposite pedane semovibili per facilitare l’accesso ai disabili.

“Questo è solo l’ennesimo degli interventi che il Gruppo Consiliare del Partito Democratico ha deciso di porre all’attenzione dell’esecutivo al fine di incentivare l’abbattimento delle barriere architettoniche presenti in città-dichiara il Capogruppo Federica Vasanella; a nostro avviso si tratta di interventi non solo di natura tecnico-amministrativa, ma rappresentano un vero e proprio gesto di civiltà nei confronti dei cittadini, assolutamente necessari per garantire a tutti equità sociale e la piena fruizione della città”.
In effetti il Gruppo Consiliare del Partito Democratico, già nei mesi scorsi aveva elaborato e presentato in giunta ed in maggioranza un progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche denominato “anello blu”, un percorso ideale da Via Gasbarrini al quartiere Annunziata percorribile senza incontrare alcun tipo di barriera architettonica, da realizzare in economia per poi essere esteso anche ad altre zone della città.
“Il nostro Gruppo Consiliare è da sempre attento a queste problematiche-continua Federica Vasanella- e, sin dall’inizio della consiliatura ha lavorato per rilevare le criticità e proporre soluzioni; a questo proposito voglio ringraziare l’amministrazione tutta e gli altri gruppi consiliari di appoggiare queste nostre proposte; mi auguro che anche questa nostra nuova istanza possa trovare accoglimento per dare risposte agli utenti quanto prima”.
V’ è da dire che qualora la Giunta decidesse di accogliere la proposta del Gruppo Pd, l’apposizione delle pedane dovrà comunque previamente ricevere l’autorizzazione degli uffici tecnici di competenza onde evitare che le strutture possano interferire con la circolazione delle persone e/o delle auto ingombrando in modo intollerabile il marciapiede.