GIULIANOVA – E’ la giornata degli interrogatori.

 

Di quelli, per la precisione, che sono agli arresti in carcere. Toccherà pertanto essere sentiti dal Gip Canosa la ormai ex dirigente del Comune di Giulianova Mariella Mastropietro (ieri preparato l’avviso pubblico per un nuovo dirigente) e del marito Stefano di Filippo, assistiti dall’avvocato Guglielmo Marconi e poi toccherà ai fratelli Andrea e Massimiliano Scarafoni, i cui destini si sono incrociati in alcune operazione ritenute illegittime ed illegali. I fratelli giuliesi sono assistiti dall’avvocato Gennaro Lettieri. E ieri si è appreso perché nella vicenda sia rientrata la lottizzazione denominata Lido delle Palme, ubicata nella E 2 turistica e nella quale non è stato messo ancora un mattone. Della lottizzazione si parla in una intercettazione telefonica nella quale c’è un colloquio tra la Mastropietro ed il marito per l’affidamento dei lavori da una società alla Rima legata al marito della Mastropietro. <perchè lì ci sono circa venticinque lotti di lavoro>. Così come è finta nelle indagine la realizzazione di un edificio da parte della ditta Tauro(che non è indagata) perché viene coinvolto il progettista dei lavori. che è stato anche oggetto di perquisizioni domiciliari e personali da parte della Guardia di Finanza E l’atmosfera è così tesa in città che ieri mattina, all’apparire di sei auto delle Fiamme gialle, che sfilavano una dietro l’altra sul lungomare (e di mattina presto) per credere che ci fossero stati altri arresti e in città per cui paura e curiosità si sono debitamente compenetrati. Si trattava invece di un’operazione da tempo programmata per controllare il mercato dei giovedì ch si svolge sul lungomare in quanto c’erano state tante proteste, anche da parte del Comune, per la presenza di venditori abusivi extracomunitari avvezzi anche a vendere merce contraffatta. Il lungomare è stato blindato dalla Finanza e nessun ambulante non in regola ha ritenuto opportuno presentarsi. Intanto a Giulianova la vicenda giudiziaria si intreccia sempre più con quella politica. Dopo l’appello a tutte le forze politiche presenti in Consiglio da parte del coordinatore di Forza Italia, Jwan Costantini <per mandare a casa sindaco e giunta in quanto è meglio il commissario)>, anche il Cittadino governante ha ritenuto opportuno chiedere al sindaco Mastromauro la sensibilità di rassegnare le dimissioni, In un certo qual modo, per favorire il tutto, il capogruppo del Movimento 5 stelle, Margherita Trifoni ha presentato una mozione di sfiducia che sarà presentata e quindi discussa in Consiglio comunale con argomenti che vanno dalla scelta della Mastopietro quale dirigente e i mancati controlli. Contraria la maggioranza. Oggi conferenza stampa del sindaco.