Restiamo stupiti dal commento reso pubblico dal Dott. Di Sabatino, Coordinatore provinciale del nostro partito che, è utile rammentare, condivide la titolarità del partito provinciale con il Dott.Enrico Robuffo.

Non solo perché è dichiaratamente anacronistico, quanto perché elenca una serie di circostanze non vere.

Di Sabatino si duole di non essere stato avvertito del coinvolgimento dell’UDC in una nuova maggioranza.

Non vero affatto vero giacchè il dialogo è già iniziato dall’anno scorso e sul punto Egli non ha mai fatto dichiarazione alcuna.

Sorge, quindi, il legittimo dubbio che Di Sabatino non volesse l’accordo con questo UDC mentre avrebbe accettato lo stesso accordo in presenza di altri soggetti.

Dichiararsi all’oscuro di tutto non è corretto specie se si è rincorsi, per giorni interi, da telefonate a cui non si è degnato di rispondere mentre, invece, in modo carbonaro, ha cercato continuamente di contattare il Sindaco Mastromauro al fine di scongiurare la creazione della nuova Giunta con la presenza dell’UDC.

Risparmiamo ai lettori il contenuto di una comunicazione spedita dal Coordinatore provinciale Di Sabatino al Sindaco di Giulianova ma possiamo assicurare che si tratta di affermazioni di particolare gravità.

Bene, mentre Di Sabatino dice di essere rimasto all’oscuro,  gli altri organi di partito, Regionali e Capogruppo Provinciale compresi,  hanno dato il proprio benestare a tale decisione politica che sposa, in pieno, l’impegno cittadino dell’UDC.

E così nel momento in cui il recentissimo referendum firma, di fatto, la fine del bipolarismo, siamo costretti a tornare a scuola da Di Sabatino il quale, evidentemente, ha interessi politici molto stretti con altri raggruppamenti.

Nel considerare che la battuta calcistica sul presunto campanilismo “ha piccato” il Coordinatore dell’UDC, continuiamo sul tema, osservando che nella vita, come nel calcio, non può essere, contemporaneamente, presidente, allenatore e giocatore dello stesso sodalizio.

Lo ribadiamo perché il “famoso SMS” ha, finalmente, scoperto le sue carte. Egli, invece, avrebbe dovuto essere lieto che finalmente l’UDC sia riuscito ad ottenere una brillante visibilità amministrativa a Giulianova e Roseto dopo i deludenti risultati di Francavilla, Lanciano e Vasto ove dopo le ultime elezioni non abbiamo più alcun amministratore comunale.

Formuliamo i migliori auguri a Nausica Cameli e, in egual modo, all’assessore del Comune di Roseto degli Abruzzi Alessandro Recchiuti.

L’UDC cresce e noi preferiamo concluderecon un estratto ANSA prelevato in data odierna:

“Governare nel centro destra senza Berlusconi? gli e’ stato chiesto ‘Non e’ nel novero delle possibilita”, ha risposto Casini”.

Si rassegni, dunque; la strada sbagliata è la sua !

 

                                                                                              Udc di Giulianova