“Una situazione insostenibile e pericolosa che non garantisce più il diritto essenziale alla salute dei cittadini”. 

Con queste parole il Sindaco Franco Di Bonaventura boccia la decisione di dare un taglio drastico al servizio del 118 istituito ormai da qualche anno nella Città di Roseto.

  La riorganizzazione del servizio prevede l’abolizione della presenza del medico sull’ambulanza e un netto ridimensionamento delle ore di presenza dell’infermiere specializzato.

“Il drastico taglio del servizio 118  mette a forte rischio la gestione delle emergenze a Roseto ed in tutta l’area della Vallata del Vomano che ruota intorno alla nostra città – spiega il Sindaco Di Bonaventura –  è una scelta scellerata portata avanti senza nessuna analisi di quelle che sono le conseguenze per una collettività piuttosto estesa, solo Roseto conta 25mila abitanti, né tanto meno per tutti i turisti che nel periodo estivo frequentano la nostra cittadina. In veste di Sindaco condanno con forza questa scelta operata dai nuovi vertici politici dell’azienda sanitaria e dal Commissario Chiodi e chiedo il mantenimento dell’attuale postazione del 118 come fondamentale presidio sanitario a tutela della collettività ed in particolare delle fasce più deboli della popolazione”.