GIULIANOVA- Il sindaco Francesco Mastromauro e gli assessori al Commercio e al Bilancio, rispettivamente Pierangelo Guidobaldi e Katia Verdecchia, intervengono dopo le dichiarazioni rese nella recente conferenza stampa di Confcommercio e Fipe. Rimaniamo allibiti dalla dichiarazioni rese in quella conferenza stampa, perché si tratta di un vero e proprio incitamento alla violazione delle leggi impositive. Un conto è essere nell’impossibilità di poter pagare le tasse; altro – dichiarano sindaco e assessori – è l’invito a non farlo. Siamo al cospetto di una iniziativa che non esitiamo a definire gravissima, perché tende a sovrapporsi all’Amministrazione comunale,  l’unica legittimata a dare indicazioni nell’alveo delle norme e delle leggi dello Stato. Che però e ovviamente bisogna conoscere, sapendo oltretutto che sono dotate del carattere di esecutività e quindi risulta risibile il tentativo di farne oggetto di discussione. Come è ridicolo fare confusione nei ruoli. Da una parte, infatti, si dichiara di voler fare i paladini dei commercianti tutelandone gli interessi; dall’altra si fanno esempi che riguardano le famiglie. E’ evidente l’intento di costoro – proseguono Mastromauro, Guidobaldi e Verdecchia – di creare una improbabile alternativa all’attuale maggioranza. Ennesimo e disperato tentativo di comporre una classe politica, certamente inconsistente. Un’ultima considerazione va fatta in relazione ai dipendenti dell’Ufficio tributi che, con grande impegno e vero spirito di servizio, si sono messi a disposizione dei cittadini oltre il normale orario di lavoro. Ma anche di questo, e non mi stupisco, i signori di Confcommercio e Fipe evidentemente non sono a conoscenza”.