GIULIANOVA – Il sindaco Francesco Mastromauro interviene decisamente per smentire quanto pubblicato oggi in un articolo di un quotidiano in cui si afferma che Corso Garibaldi sarà trasformato in Ztl, cioé Zona a Traffico Limitato, come deciso nell’ultima riunione di maggioranza.
“Ci risiamo. Dopo l’articolo del 10 giugno in cui, trasformandosi in oracolo, dava per certa l’assunzione di Milena Coccia quale dirigente dell’Area tecnica, il corrispondente locale del quotidiano Il Centro stavolta inventa di sana pianta una riunione di maggioranza che avrebbe deciso la trasformazione in Ztl di Corso Garibaldi. Lo dissi tre mesi fa e lo ribadisco: il giornalismo è una professione seria e penso che debba essere svolta evitando la disinformazione più pacchiana, i voli pindarici e presunte capacità oracolari. Qui siamo infatti al cospetto – prosegue il sindaco – di una vera e propria bufala spacciata per scoop. Insomma, quando il giornalismo non è informazione ma invenzione. Evidentemente l’informatore del signor Aloisi avrà riferito male oppure lo stesso giornalista avrà capito fischi per fiaschi. Sta di fatto che nell’ultima riunione di maggioranza, tenutasi il 31 agosto, ho comunicato ai presenti quanto proporrò per il Consiglio comunale del 29 settembre prossimo. E cioè l’applicazione dell’avanzo straordinario di amministrazione da destinare, in via prioritaria, per eliminare, come proposto dall’assessore ai Lavori pubblici Gian Luigi Core, le famigerate passerelle aree delle case popolari di via Di Vittorio, per ripiantumare le palme nel Lungomare Monumentale e per mettere in sicurezza alcune strade e vie cittadine tra quelle più ammalorate. Riguardo quest’ultimo aspetto”, dice ancora il primo cittadino, “ho chiesto all’assessore Core di predisporre uno studio di fattibilità per gli interventi da effettuare su Corso Garibaldi sotto il profilo della sicurezza della circolazione manutenendo i tratti dissestati. Tutto qui. Ecco perché dico che sarà stato frettoloso l’informatore del’articolista o quest’ultimo ad aver frainteso. Guardandosi bene però dall’approfondire. Come invece credo ogni giornalista che abbia seriamente a cuore la sua professione dovrebbe fare. D’altronde – conclude Mastromauro – sarebbe stato assurdo pensare di non coinvolgere la cittadinanza, come invece siamo abituati a fare, in una questione così importante. Per cui se e quando si affronterà la questione della chiusura al traffico di Corso Garibaldi, sarà nostra cura coinvolgere la cittadinanza in una apposita assemblea pubblica”.