Il Vescovo di Teramo-Atri, mons. Michele Seccia, è stato ricevuto stamane in una Sala comunale particolarmente gremita, con la presenza, tra gli altri, di autorità politiche e militari ed esponenti dell’associazionismo. Il sindaco Francesco Mastromauro ha rivolto al prelato, da una settimana presente a Giulianova per la Visita pastorale,  parole di gratitudine “per l’affermazione dei valori della vita, della solidarietà e della pace” di cui mons. Seccia, ha aggiunto il sindaco, “si sta facendo portavoce prendendosene cura”.

Particolarmente apprezzato dal Vescovo aprutino il breve ma penetrante excursus storico con cui il sindaco ha rammentato come Giulianova, sin dall’età medievale, avesse rapporti privilegiati con la Chiesa ed i suoi rappresentanti, giacché nell’antica Castel San Flaviano, dove era stato fondato uno dei primi conventi francescani della regione, erano stati accolti ed ospitati due Pontefici, rispettivamente papa Vittore III  e papa Lucio III. Sempre il sindaco ha poi sottolineato come a Giulianova fossero nati due principi della Chiesa, rispettivamente Francesco Acquaviva d’Aragona, creato cardinale il 17 maggio 1706 da papa Clemente XI, e Troiano Acquaviva d’Aragona,  elevato al rango di cardinale il 1 ottobre 1732 da papa Clemente XII.

Il vescovo, che era accompagnato dai parroci Don Ennio Di Bonaventura, Don Ennio Lucantoni e Don Domenico Panetta, ha ringraziato per la cordialissima accoglienza sottolineando l’importanza delle radici cristiane della nostra cultura ma ponendo l’attenzione anche sulla necessità, in un momento storico connotato dalla crisi economica e dei valori, dell’impegno di tutti.