Alla fine hanno detto basta stanchi di tutte quelle chiacchiere mai supportate dai fatti e che sentono ormai da molti mesi a questa parte. I giocatori della Sangiovannese almeno fino a martedì non si alleneranno. È questo quello che è emerso dopo l’ultimo incontro avuto ieri pomeriggio col Sindaco della città Maurizio Viligiardi, il dirigente Gabriele Dragoni e Fabrizio Mortolini che sta spulciando i conti in rosso della società di Piazza Palermo

. Dopo che niente s’è mosso di concreto dalla riunione di martedì sera – che è servita per certificare il debito in un milione e trecento mila euro – Fabio Fraschetti assieme ai componenti del gruppo da lui allenato hanno deciso in primis di non prendere parte all’allenamento pomeridiano e poi di concedersi una pausa fino a martedì, quando si riprenderà la preparazione in vista della gara interna col Chieti. Ciò a testimonianza che il livello di sopportazione si è ormai superato da un pezzo. Senza stipendi da una vita e con molti giocatori a rischio sfratto da alberghi e case comuni, ci si attendeva ben altre risposte dal vertice di martedì e così in nuovo segno di protesta si è deciso di prendersi qualche giorno di pausa per passarlo in famiglia e non pensare a quello che sta accadendo purtroppo da molti mesi a questa parte.

Quello che succederà martedì poi non è dato sapere, siamo però certi che le forme di protesta continueranno e se non accadrà niente di nuovo nel giro di poco tempo la situazione potrebbe precipitare definitivamente. Tutti sono stanchi delle promesse, da tanto tempo ormai si sta chiedendo inutilmente dei fatti che per una ragione o per un’altra tardano ad arrivare. Tra l’altro nei prossimi giorni, sembra il 29 del mese ma potrebbe essere anticipato il tutto di qualche giorno, è in programma la convocazione del CDA di tutti i soci con all’ordine del giorno la ricapitalizzazione. In questo caso o qualcuno si prende la briga di mettere sul piatto circa 300 mila euro, questa la somma che pare serva per coprire le perdite d’esercizio, o la società sarà messa inesorabilmente in liquidazione

 

 

(fote: tuttolegapro.com)