“La nomina di Antonio Forlini come presidente del consiglio di amministrazione del Ruzzo non corrisponde a nessuna alleanza o accordo con il centrodestra teramano, il nome di Forlini è stato scelto sulla base della sua esperienza e del suo curriculum e a lui vanno i nostri migliori auguri. Noi non abbiamo chiesto a nessun sindaco del Pdl di votare il suo nome. Ritengo che nella scelta i sindaci del centrodestra hanno dimostrato una grande intelligenza e capacità di valutazione al di là delle appartenenze politiche, mi rammarica invece il fatto che il Pd non abbia voluto convergere sul nome di una persona preparata e competente come Forlini dimostrando ancora una volta una grossa miopia di parte della sua classe dirigente teramana e l’incapacità di superare certe logiche politiche”. Questo il commento del deputato di Scelta Civica per l’Italia Giulio Sottanelli all’indomani dell’assemblea dei sindaci del Ruzzo e della nomina del managerAntonio Forlini ai vertici della società acquedottistica al fianco di Lorella Di Giacinto, funzionaria del comune di Nereto e Francesca Di Giosia, del comune di Cellino Attanasio.

            “Il nome di Antonio Forlini è stato scelto dai sindaci del centrodestra sulla base del curriculum e non dell’appartenenza politica, d’altronde per la prima volta c’è stato un bando pubblico per la selezione dei curricula e quello di Forlini era fuori di ogni dubbio tra i migliori e sicuramente all’altezza dell’importante compito di risanamento dell’azienda” spiega Sottanelli “ci dispiace il fatto che i sindaci del Pd, nonostante alcuni di essi abbiano pubblicamente manifestato il proprio gradimento per il profilo di Forlini, non sia poi riusciti a convergere sul suo nome, rinunciando alla possibilità di dare il proprio appoggio ad una persona competente e preparata ma facendo prevalere la logica politica che anni rende ingovernabile questa società. Ci auguriamo che il lavoro del nuovo consiglio di amministrazione possa servire anche a superare le lacerazioni e a ricreare un clima di serenità nella gestione del Ruzzo”.

“Non è stata sancita alcuna alleanza con il centrodestra né a livello provinciale né regionale, registriamo semplicemente il fatto che è stata scelta una persona competente per guidare una società pubblica importante come il Ruzzo“ ribadiscono anche Alessandro Casmirri e Carlo Simone, rispettivamente coordinatore politico e organizzativo per la provincia di Teramo di Scelta Civica “non  abbiamo stretto finora alleanze di nessun genere, né con il centrodestra, né con il centrosinistra, in questo senso faremo le nostre scelte e valutazioni politiche non sulla base di nomine e poltrone ma esclusivamente pesando chi saprà riconoscersi nei nostri valori e nelle nostre linee programmatiche”. 

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