Signor Presidente del Consiglio, Signor Sindaco, Signori Consiglieri, Signori Assessori.

 

Non è senza commozione che, attraverso il Signor Sindaco, prendo la parola in questa sessione per l’ultima volta,  ringraziando sin da ora per la vostra attenzione.

 

Le mie dimissioni, voglio qui ribadirlo, scaturiscono da una scelta sofferta  imposta da ragioni esclusivamente personali. Questa sottolineatura si rende necessaria per fugare ogni interpretazione divergente dalla verità, e quindi ogni possibile strumentalizzazione.

 

Credo – spero – di aver svolto il compito assegnatomi dai miei elettori, ai quali va la mia gratitudine, con rispetto profondo per le istituzioni e per il ruolo del consigliere, e con la sicura convinzione dell’importanza di questo consesso, che rappresenta il luogo privilegiato in cui le istanze della cittadinanza trovano espressione attraverso i rappresentanti liberamente eletti.

 

Ringrazio il presidente del consiglio ed consiglieri tutti, di maggioranza e di opposizione,

Ma il maggior pegno di gratitudine è per il sindaco Francesco Mastromauro, di cui ho sempre ammirato le grandi capacità , la rettitudine, la visione chiara delle cose, il suo sincero desiderio, attraverso una sicura progettualità, di RESTITUIRE A GIULIANOVA, la nostra città, un futuro migliore e quel ruolo di centralità per troppo tempo negato.

 

Per contro, ammetto di aver avuto torto, e faccio qui pubblica ammenda, in ordine a talune valutazioni e scelte, dovute in parte ad ingenuità e sicuramente a buona fede. Ho quindi sbagliato, ma sono qui a fare pubblica ammenda conscio che questa mia espressione di onestà, talvolta mancante in altri, darà luogo con tutta probabilità a reazioni scomposte non risparmiandomi critiche anche velenose. Onestamente, non me ne curo.

 

Ciò che invece ritengo sia fondamentale è essere a posto con la coscienza, e non tradire la verità. E la verità, scomoda per altri, è che è stato tradito, da più parti, un patto di fedeltà sottoscritto con gli elettori, invocando ragioni che in realtà sono solo giustificazioni, arrampicandosi sugli specchi per voler tacere le proprie responsabilità e la disinvoltura con la quale, riaffermando solo a parole l’appoggio al sindaco e al programma GIULIANOVA 2020, ci si è impegnati in una lotta strumentale, distruttiva e mai costruttiva.

 

Tutto questo per me non era e non è tollerabile.

 

Sono stato votato nelle liste del PD, e al PD consegno il mio seggio offrendo anche la mia disponibilità a collaborare se e quando gli organi del partito lo riterranno opportuno. La stessa disponibilità assicuro al Sindaco, al quale, ancora una volta, voglio esprimere la mia più sincera gratitudine e al quale auguro di cuore ogni bene esortandolo ad andare avanti con quella determinazione che è necessario avere per far si che la nostra città possa progredire e continuare in questo percorso. Un percorso che, grazie a scelte anche coraggiose, ha già portato ad inanellare una serie di importanti realizzazioni. I frutti ci sono già, gli altri saranno evidenti, caro Sindaco.

 

Grazie ancora per l’attenzione e a voi tutti l’augurio di buon lavoro.

 

 Roberto Sacconi