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GIULIANOVA – All’interno dei festeggiamenti per San Flaviano di quest’anno, particolare interesse culturale riveste la presentazione al pubblico della scultura dimenticata del “Cristo deposto” che si svolgerà sabato 25, alle ore 16, nella chiesa di Sant’Antonio. La restauratrice Valentina Muzii e lo storico dell’arte Sirio Maria Pomante, illustreranno gli interventi di recupero e sveleranno le vicende e la possibile attribuzione ad Arcangelo Testa, tra i più grandi maestri della statuaria lignea napoletana dell’Ottocento.

La scultura policromata inoltre potrebbe essere quella immagine del Cristo grondante sangue del falso miracolo del 7 ottobre 1897, che è valso ai giuliesi la cattiva nomea di essere irriverenti e dissacranti. L’opera d’arte, di proprietà della Parrocchia di San Flaviano, è stata restaurata a cura dell’Arciconfraternita della Misericordia grazie all’offerta di un mecenate e verrà presto ricollocata nella chiesa di Sant’Antonio, secondo le prescrizioni della Soprintendenza che ha diretto il restauro.

La partecipazione alla conferenza accredita ai professionisti 2 CFP per la formazione professionale continua da parte dell’ordine degli architetti PPC di Teramo.