GIULIANOVA – Il sindaco Francesco Mastromauro interviene su quanto affermato in relazione all’edificazione di un immobile in via Vespucci, smentendo che l’intervento si debba all’accordo tra il Comune e gli eredi Franchi.
“Quanto scritto nell’articolo non corrisponde assolutamente a verità. L’area adiacente la chiesa di san Pietro Apostolo, prospiciente su via Vespucci, già destinata a parcheggio pubblico con vincolo reiterato, fu infatti resa edificabile con il PRG del 1997, approvato dal consiglio provinciale con deliberazione 101 del 7 ottobre di quell’anno integrata e rettificata con deliberazione di Consiglio Provinciale n. 50 del 20 giugno 1998. Con la variante generale al PRG adottata nel 2007, e definitivamente approvata nel 2013, è stato solamente confermato l’intervento edificatorio con l’aggiunta dell’obbligo della cessione al Comune del 65 % della superficie da destinare a parcheggio con oneri di realizzazione a carico del proponente. L’edificabilità dell’area, quindi, non ha nessuno collegamento con il procedimento espropriativo del parco Franchi recentemente conclusosi, dopo sentenza definitiva, con un accordo relativo solo alla modalità di pagamento della somma stabilita dal giudice. Somma, va aggiunto, dimensionata in considerazione della necessità del Comune di rispettare il patto di stabilità. Da precisare, in relazione al palazzo, che il progetto planivolumetrico approvato dalla Giunta non comporta aumento del carico urbanistico rispetto a quanto previsto nel PRG vigente, ma solo modifiche all’altezza massima per realizzare cinque piani fuori terra come alcuni fabbricati vicini. La Giunta – conclude il sindaco – ha anche approvato lo schema di convenzione con il quale la ditta è obbligata alla realizzazione del parcheggio pubblico con 30 posti auto completo di sistemazione a verde con alberature ed essenze arboree conformi alle previsioni del Piano Comunale del verde.”