L’IDV provinciale di Teramo esprime sconcerto per le parole pronunciate dal Presidente della Provincia, Dott. Valter Catarra, sul tema della cancellazione delle Province.

Nessuna delle argomentazioni addotte da Catarra ha un fondamento logico e/o giuridico, per cui deve ritenersi che il Presidente si dibatta come un pesce a cui stanno prosciugando lo “stagno” in cui vive. Destino inevitabile per una gran fetta di politici teramani, che già sta alimentando contrapposizioni e fughe in avanti di singoli esponenti della maggioranza.

 

Catarra si chiede: “E cosa succederà quando settori come la Viabilità e la Formazione passeranno in mano alle Regioni?”. Qui il presidente appare disinformato: la Viabilità è già attività svolta dalle Regioni, tanto che esistono in tutta Italia strade regionali (classificate come SR) fin dal 2001, quindi non ci sarebbero problemi a ridefinire le strade provinciali come regionali (e a declassificare a strade comunali le strade provinciali minori). Sulla Formazione, poi, è divertente notare come – a seguito della normativa sul decentramento – appena una decina di anni fa le Regioni hanno delegato alle Province una serie di funzioni amministrative, fra le quali appunto la Formazione Professionale, per cui quale stranezza ci sarebbe nel riconsegnare alla Regione quanto dalla stessa delegato alla Provincia?

Da ultimo, Catarra si “stupisce che ci siano assessori e consiglieri provinciali che si dichiarano favorevoli all’abolizione. Mi sembra un atteggiamento incoerente: se le ritenevano inutili perché hanno chiesto a cittadini di essere votati?”.

Qui il ragionamento è capzioso, ma non può non risultare evidente come un livello di governo debba essere comunque amministrato, pur se ritenuto inutile, fino a quando la Costituzione ne sancisca l’esistenza.

Ragionando al contrario, i partiti che sostengono l’abolizione delle province dovrebbero rifiutare di presentare proprie liste a tutte le elezioni provinciali, con ciò creando un vuoto di rappresentanza.

L’IDV provinciale di Teramo si rammarica che il Presidente Catarra si ostini a voler contrastare una decisione giusta come l’abolizione delle Province, tanto più giusta in quanto non si adducono valide giustificazioni a difesa della loro presenza.

Per tali motivi i cittadini sono invitati a riflettere e ad andare a firmare (oltre che per il referendum di abrogazione dell’attuale legge elettorale) per la legge di iniziativa popolare finalizzata all’abolizione delle Province, di cui l’IDV è promotore.

 

Riccardo MERCANTE – Consigliere Provinciale dell’IDV di Teramo