Circa un anno fa l’Italia dei Valori ha presentato in consiglio provinciale  un ordine del giorno sulla gestione dei rifiuti.

Dopo aver descritto le inefficienze, lo spreco e la pericolosità dei termovalorizzatori il consigliere provinciale Riccardo Mercante ha rappresentato la soluzione dell’IDV alla gestione dei rifiuti, che si sostanzia rifacendosi in parte anche alla normativa comunitaria, nel ciclo virtuoso delle 5R. Alla radice di questo approccio la considerazione del rifiuto non come materiale di scarto a da discarica, ma una vera e propria materia prima e come tale una risorsa da valorizzare.

Articolata nelle cinque R, quindi Riduzione degli imballaggi alla fonte, massimizzazione della Raccolta differenziata, Riciclo a freddo, Recupero dei materiali riciclati con re immissione nel mercato ed infine  Ricerca per individuazione e messa al bando dei prodotti non differenziabili, la proposta dell’IDV è stata inspiegabilmente bocciata dalla maggioranza Catarra e del suo assessore, forse già proiettati verso il velenoso Termovalorizzatore.

Ora apprendiamo che a distanza di un anno l’assessore regionale Di Dalmazio ed il sindaco  Brucchi si recano in visita al centro di Vedelago, – citato da Mercante come riferimento – , e ne tessono le lodi con toni entusiastici: “…è un’opportunità che vogliamo sfruttare perché è un tipo di sistema che incentiva il riciclo..”. Sottolineate da Di Dalmazio anche le ricadute economiche: “..Più si ricicla, più si incassa, più si guadagna..”.

          Naturalmente noi dell’IDV non possiamo che esprimere viva soddisfazione per la  tardiva scoperta della filiera  centro destra abruzzese e non già per aver cercato inutilmente di anticipare nuove soluzioni sostenibili. Con qualche rammarico  però.

Visto che per la costruzione dell’impianto di riciclaggio a freddo ci vogliono circa 18/24 mesi, chi risarcisce gli abruzzesi di questo anno perso?

          E Catarra ed il suo assessore all’ambiente che potevano assumere il ruolo di precursori in questo importante settore torneranno sui loro passi?

Ce la farà finalmente Chiodi a smarcarsi dai palazzi romani e a rinunciare all’ipotesi avventata ed irresponsabile del Termovalorizzatore?

 

Riccardo Mercante

 

Consigliere Provinciale

 

Italia dei Valori