Il presidente D’Agostino non ce la fa ad ingaggiare Alessandro Tramontano, attaccante della Primavera del Parma, classe ’92, richeisto da Tiziano De Patre, che lo aveva allenato la scorsa stagione. Non ci sono soldi, al momento casse prosciugate per mettersi in regola con le scadenze federali del 30 settembre ed evitare penalizzazioni. Ed allora De Patre che fa? Getta nella mischia il giovane attaccante che  finora ha viaggiato tra panchina e tribuna, il reggino Picone e per lui sembra essere una specie di prova d’appello definitiva. Tra l’altro questa mattina la squadra parte senza Pirelli, ammalato. Ma  il problema più grosso sembra essere la difficoltà a con ciliare le esigfenze dell’alelnatore (squadra più competitiva capace anche di schierare anche  sei “over”) e le esigenze societarie legate al minutaggi )e quindi più giovani in campo), perchè il minutaggio resta l’unica entrata sicura per tirare avanti. Siamo alle solite: c’è qualcuno che voglia entrare in società o un gruppo o cordata in grado di rilevarla? Tornando alle incombenze federali, penalizzazioni in vista per Fano ma anche per Ebolitana ed Aversa, tutte deferite. Tuttavia non possono ancora consolarci i guai degli altri.