Le uscite sulla stampa del collega Davide Calcedonio Di Giacinto mi lasciano basito.

Dovrebbe sapere infatti il buon consigliere atriano che le scelte territoriali in ambito sanitario non sono nient’altro che il frutto dell’ applicazione del Programma Operativo della Regione Abruzzo a firma del ” nostro ” presidente della Regione Abruzzo nonché commissario ad acta Gianni Chiodi avente ad oggetto la Razionalizzazione della rete assistenziale ospedaliera.

Allo stesso modo il consigliere-assessore Di Giacinto dovrebbe essere a conoscenza della nota del 14 giugno 2011 e successivi atti, sempre a firma presidenziale Gianni Chiodi, dove si legge che a seguito di uno studio specifico sul rapporto costi/benefici inerente le ipotesi operative per la riqualificazione della rete strutturale ospedaliera si evince che vi è la necessità della realizzazione di cinque nuovi presidi ospedalieri sul territorio regionale, tra cui quello di Giulianova, scelta da me pienamente condivisa.

È grave che il consigliere-assessore Di Giacinto, quale pluridecorato amministratore, non abbia letto tali atti pubblici prima di consegnare le sue parole alla stampa mostrandosi soltanto oggi incredulo e stupito.

Tuttavia per onestà intellettuale Davide Calcedonio Di Giacinto dovrebbe chiarire se su questi temi fondanti l’azione di governo regionale condivide il giusto percorso intrapreso dal Popolo della Libertà (partito nelle liste del quale è stato eletto e per il quale oggi ricopre il ruolo di assessore provinciale) in termini di programma e in termini di persone scelte per l’attuazione dello stesso, o se al contrario per piccoli interessi di bottega così non è.

In tale seconda ipotesi dovrebbe trarne le dovute conseguenze politiche passando con quella opposizione, strumentale e demagogica, contro le resistenze della quale il governatore Gianni Chiodi combatte ogni giorno per intraprendere un vero processo riformatore della nostra Regione.

 

 

f.to Gianluca Antelli

Consigliere comunale PdL Giulianova