L’Abruzzo volta pagina. Dopo

aver conquistato due settimane fa la maggioranza dei centri fra

i 5 mila e i 15 mila abitanti, oggi con i risultati dei

ballottaggi il segno politico arrivato dagli elettori è

inequivocabile. Il Pd e il centrosinistra tornano ad essere

vincenti e forza di governo, gli abruzzesi premiano

l’innovazione, il cambiamento e l’unità”.

Lo afferma il

segretario regionale del Pd Silvio Paolucci.

    “In pochi mesi il nuovo gruppo dirigente del Pd ha

ricostruito un’alternativa forte insieme con le associazioni, le

liste civiche e le altre forze del centrosinistra. A Vasto,

Lanciano e Francavilla siamo riusciti a interpretare il bisogno

di buongoverno dei cittadini scegliendo candidati credibili e in

fortissima sintonia con le città. A Roseto, nonostante una

campagna elettorale generosa e appassionata, la sconfitta ci

impone di aprire una riflessione. Il dato complessivo tuttavia

é trasparente: il Pd e il centrosinistra vincono queste

elezioni”.

   “Ai tanti che hanno creduto nel nostro progetto di

cambiamento – dice Paolucci – dico che ora abbiamo più

responsabilità, perché bisogna cambiare le città che

governiamo e continuare ogni giorno la nostra battaglia civica

per cambiare l’Abruzzo. I cittadini hanno mandato un messaggio

chiarissimo al governo Berlusconi e a Chiodi: bisogna voltare

pagina. Chiodi non si aggrappi alla sua arroganza e ammetta che

quella dei cittadini abruzzesi è una bocciatura piena. Il nuovo

Pd non deluderà i cittadini che oggi mostrano di sperare in un

Abruzzo diverso”.

   Sul risultato delle elezioni in Abruzzo interviene anche il

capogruppo del PD Camillo D’Alessandro: “Chiodi, Di Stefano,

Febbo ed i potenti di turno hanno perso le elezioni, in

provincia di Chieti per di Stefano e Febbo il risultato è 3 a

0, in Abruzzo 3 a 1″.

   “Il centro-destra non rappresenta più la maggioranza della

regione, Chiodi ha ricevuto l’avviso di sfratto”. (ANSA).